Nuove case, Croce Bianca «stoppata» da Walcher
Il vicesindaco frena sulla variante al Puc: è verde agricolo, lì continueranno a crescere le mele
Il vicesindaco Luis Walcher stoppa il progetto di cohousing giovani anziani presentato dalla Croce Bianca sull’areale ex Dalle Nogare. «Su quell’area le mele crescono benissimo e continueranno a crescere» mette in chiaro l’assessore all’urbanistica chiarendo che non c’è ancora alcuna modifica al Puc.
BOLZANO Brusca battuta d’arresto per il progetto di housing sociale presentato dalla Croce Bianca. A tirare il freno è l’assessore all’Urbanistica Luis Walcher che usa una metafora agricola perfettamente comprensibile anche agli immobiliaristi. «Su quel terreno le mele crescono benissimo e possono continuare a crescere anche nei prossimi anni» mette in chiaro il vicesindaco che non sembra aver apprezzato molto l’uscita della Croce Bianca.
Il progetto, che prevede la realizzazione di 125 alloggi per giovani e anziani nell’area ex Dalle Nogare a Firmian, nasce come risposta alla carenza di alloggi dove gli anziani possano avere un’assistenza adeguata a delle esigenze in continuo mutamento. Un modello di housing sociale con servizi gestiti dalla Croce Bianca che andrebbe realizzato in partnership con Comune e Provincia. La Croce bianca punta sul fatto che gli alloggi per anziani mancano come il pane in una carestia ma le reazioni in Comune sono state piuttosto freddine.
«Mi chiedo come un’organizzazione possa presentare un progetto del genere come se tutto fosse pronto. Al momento — preecisa Walcher — quella è area di verde agricolo. Semplicemente il Masterplan dice che la città deve svilupparsi in quella direzione ma non c’è stata ancora nessuna modifica al Puc».
Anche il sindaco Renzo Caramaschi ha avuto qualche contatto con i proponenti — i terreni sono degli immobiliaristi Siegfried Unterberger e Peter Paul Pohl — ma, almeno per ora, non sembra voler creare un caso con il suo vice per far passare il progetto.