Alleanza tra ecologisti per ripulire le strade cittadine
I ragazzi di Fridays for future raccolgono rifiuti con i Ploggers. Aeroporto, girini da salvare
BOLZANO I giovani di «Fridays For Future» tornano in piazza in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente. Questa volta senza cartelloni e manifesti, ma muniti di guanti da lavoro e sacchi dell’immondizia: insieme a «I Ploggers di Bolzano» raccolgono i rifiuti dalle strade della città.
Bolzano è stata l’ultima delle tre tappe organizzate dagli ambientalisti di Fridays For Future – Alto Adige, che si sono dati appuntamento in piazza Università per raccogliere i rifiuti dalle strade. Tre giorni di
Papadame Diop distribuisce i sacchetti
“plogging”, l’attività che unisce la corsa alla raccolta dei rifiuti, nelle città di Merano, Egna e Bolzano, per dimostrare alla cittadinanza e alla politica che le manifestazioni e gli slogan dei giovani sostenitori di Fridays For Future non sono vani, ma si concretizzano nella salvaguardia tangibile dell’ambiente e del territorio. Accompagnati dai «Ploggers di Bolzano» e da cittadini di tutte le età, dai bambini agli anziani, gli attivisti sono tornati in piazza. Tutti si sono rimboccati le maniche, muniti di mascherine, guanti da lavoro e sacchetti dell’immondizia per raccogliere mozziconi di sigarette, bottiglie di plastica e cartacce.
«Il significato di questa iniziativa è unire sport e benessere per tutelare l’ambiente — spiega Papadame Diop, fondatore dell’associazione “Ploggers di Bolzano”—. Con questa attività facciamo bene a noi stessi e facciamo bene alla natura e alla città, togliendo ciò che è stato buttato in strada, tutta l’immondizia». Una collaborazione importante, sottolinea Diego Laratta di Fridays For Future: «I ploggers, oltre ad essere degli esperti, sono un’ottima compagnia. È una cosa molto importante, questa di unire le forze, perché solo così si esce da queste situazioni complicate come la crisi pandemica e quella climatica. Sono due crisi da cui si uscirà solo unendo le forze».
Venerdì invece una ventina di volontari hanno partecipato ad un’azione di salvataggio di girini di specie protette (come l’ululone dal ventre giallo) nei canali che a breve saranno interrati per allungare la pista dell’aeroporto di Bolzano. «Non è stato previsto lo scavo di nuovi canali o pozze per creare nuovi habitat adatti a queste specie da tempo minacciate di estinzione, per questo l’azione di salvataggio è stata importantissima» spiegano i Verdi di Bolzano.