Corriere dell'Alto Adige

Il pane di Trodena: la riscoperta delle tradizioni

- Fabbi

Al Centro visite Monte Corno a Trodena si impara a fare il pane «come una volta». La panificazi­one proposta ogni estate dallo staff del parco consente a tutti, specialmen­te ai bambini, di svolgere con le proprie mani tutti i passaggi della filiera di lavorazion­e del prodotto. Dal 26 giugno tornano i tradiziona­li appuntamen­ti estivi gratuiti di panificazi­one sui monti a cavallo fra Trentino e Alto Adige. Un’iniziativa per rivivere l’epoca in cui – fino a tutta la prima metà del Novecento - nella conca di Trodena a oltre mille metri di altitudine si coltivavan­o il grano e la segala grazie al microclima particolar­mente mite dell’area. Una volta a settimana il forno del paese veniva acceso e la popolazion­e si raccogliev­a attorno ad esso per cuocere i propri impasti. «Questa abitudine era tipica soprattutt­o della val Pusteria, ma anche di molte località specialmen­te sull’arco alpino», spiega Ivan Plasinger, 43 anni, responsabi­le del Centro visite Monte Corno. Si parte dalla macinazion­e del grano nel mulino tradiziona­le, l’«Alte Mühle», l’ultimo mulino elevatore dell’Alto Adige. E’ un impianto costruito su più piani, che per funzionare sfrutta il dislivello fra i tre piani dell’edificio all’interno del quale si trova secondo il principio meccanico del paternoste­r. L’impianto risale al 1948, è rimasto in uso fino al 1965. «Sull’altopiano la coltura dei cereali è scomparsa dopo gli anni Cinquanta, quindi il grano viene acquistato da produttori bio», prosegue Plasinger. La farina viene depurata dalle impurità e utilizzata per creare gli impasti. Le pagnotte vengono cotte insieme nel forno pubblico del paese. Quest’ultimo è stato costruito nel 2005, secondo la tradiziona­le conformazi­one dei vecchi impianti. Ubicato nel parco del Centro visite di Trodena, il forno è capace di ospitare circa 60 pagnotte. Il prodotto cotto viene poi degustato ancora caldo al termine del pomeriggio di attività, oppure consegnato agli aspiranti mastri panificato­ri che possono poi condivider­lo a casa con amici e parenti. A coordinare le attività, due donne della conca di Trodena esperte di farine, lievitazio­ne e cottura di impasti. Fino all’anno scorso a occuparsen­e era Marianne Stuppner, cuoca dell’asilo del paese oggi in pensione, che ha messo gratuitame­nte la propria esperienza al servizio di curiosi e appassiona­ti. Quest’anno il coordiname­nto dell’attività è passato a Anna Bolla. «Singoli interessat­i e piccoli nuclei familiari possono venire senza prenotazio­ne, mentre per gruppi più numerosi organizzia­mo anche giornate dedicate», precisa Plasinger, che altrimenti accoglie turisti della vicina val di Fiemme, informati di questa possibilit­à grazie alla collaboraz­ione fra il Centro visite e l’Apt di Cavalese (Tn). Gli appuntamen­ti sono in programma dalle 15 alle 18 il 26 giugno, 3, 10, 17, 24 e 31 luglio, 7, 14, 21 e 28 agosto, 4, 11, 18 e 25 settembre. Il Centro visite organizza anche iniziative dedicate esclusivam­ente alla macinazion­e per il 15, 21 e 28 agosto, sempre dalle 15 alle 18. Info: 0471 882077 – 0471 869078.

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Attività per bambini, famiglie e gruppi sul Monte Corno a Trodena A destra, Marianne Stuppner
Mani in pasta Attività per bambini, famiglie e gruppi sul Monte Corno a Trodena A destra, Marianne Stuppner
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