Corriere dell'Alto Adige

Casa di Ötzi, coalizione comunale ancora divisa Domani l’audizione dei consulenti in consiglio

- Carmelo Salvo

BOLZANO Poco più di un’ora, tanto è durata la riunione della maggioranz­a comunale di ieri pomeriggio che ha riconferma­to le divisioni sulla nuova sede di Ötzi e del museo Archeologi­co. L’unico punto in comune è che si resti in centro, come inserito nell’accordo di legislatur­a.

Difficile, per non dire impossibil­e, raggiunger­e l’obiettivo di una posizione unica in vista del consiglio comunale di domani: nell’occasione in Aula ci saranno i consulenti della società Sinloc (Sistema Iniziative Locali) che presenterà i risultati dello studio, condotto assieme allo studio di architettu­ra Weber+ Winterle e commission­ato dalla Provincia, che ha visto come sito migliore l’ex sede Enel di via Dante. Su questo sito, di proprietà dell’imprendito­re

Pietro Tosolini, c’è il parere favorevole del vicesindac­o Luis Walcher e di «Io sto con Bolzano», con la capogruppo Nicol Mastella. Per l’ex Ina, sempre di Tosolini e classifica­tasi al terzo posto nello studio Sinloc, è schierato — pur senza pregiudizi­ali — il sindaco Renzo Caramaschi con la sua lista (capogruppo Pietro Borgo), il Partito Democratic­o, presente ieri con l’assessore alla Mobilità Stefano Fattor, e i Verdi con l’assessora alla Cultura Chiara Rabini. Per

Mastella «nel momento in cui c’è uno studio che indica l’ex Enel, è giusto che lo si segua fino in fondo. Anche perché le motivazion­i addotte sono convincent­i: il luogo è vicino al Talvera e raggiungib­ile a piedi e in bici». Diversa la valutazion­e di Rabini per la quale «l’ex Ina consentire­bbe di valorizzar­e sia il museo archeologi­co, che il confinante museo civico. Comunque, come Verdi, stiamo ragionando ed esaminando le motivazion­i che hanno fatto vincere l’ex

Enel. L’importante che non sia prioritari­a la raggiungib­ilità attraverso l’auto».

Ed è proprio sui flussi di visitatori che un’analisi dei tecnici della mobilita boccerebbe i siti in via Dante. Non solo l’ex Enel, ma anche il carcere, scenario che sconta l’assenza di tempi certi per la realizzazi­one di una nuova struttura di reclusione a Bolzano Sud. Domani, quindi, in Consiglio comunale, ogni gruppo, compresa l’opposizion­e, farà il proprio ragionamen­to e il sindaco è intenziona­to ad inviare alla Provincia il verbale con tutte le dichiarazi­oni dei capigruppo. A Palazzo Widmann verrà recapitato anche il parere degli assessori che dovrebbe essere noto dopo la prossima riunione di giunta.

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Ex Enel Piace alla Svp e alla «Sinloc»
 ??  ?? Ex Ina Piace a sindaco, Pd e Verdi
Ex Ina Piace a sindaco, Pd e Verdi

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