Agrialp, innovazione e filiere corte per la sostenibilità dell’agricoltura
La fiera internazionale a Bolzano dal 18 al 21 novembre. «Maggiore peso alla vendita diretta»
BOLZANO Sostenibilità, vendita diretta dal produttore al consumatore, tecnologie innovative. Tre priorità per perseguire un modello di agricoltura a minor impatto ambientale, poste in cima all’agenda della ventisettesima edizione di Agrialp, il salone di settore in programma in Fiera a Bolzano da giovedì 18 a domenica 21 novembre, con cancelli aperti tutti e quattro i giorni dalle 8.30 alle 18. Un evento di dimensione europea con ben 450 espositori: agli stand di Alto Adige e Trentino si affiancheranno quelli del resto d’Italia con Austria, Germania, Svizzera, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Polonia, Ungheria. Negli spazi espositivi i più moderni macchinari e le migliori attrezzature per agricoltura, silvicoltura, allevamento, frutticoltura, viticoltura, produzione del latte.
L’attività più prettamente fieristica, sarà accompagnata da 35 tra convegni e corsi di formazione rivolti ai professionisti dell’agricoltura. Un programma particolarmente ricco, con un’attenzione spiccata alle filiere corte, come nuovo orizzonte per un modello di distribuzione dei prodotti di qualità e fortemente integrato con il territorio, per contemperare la necessità di un ambiente in equilibrio, con la promozione di un modello di comunità sostenibile economicamente e socialmente. Alla vendita diretta, nello specifico, sarà dedicato l’intero programma di eventi di venerdì 19 novembre.
Spazi specifici saranno curati dal Bauernbund, la federazione dei coltivatori diretti sudtirolesi, e dal Gallo Rosso, il coordinamento delle imprese agrituristiche dell’Alto Adige. Nel corso della manifestazione, verrà lanciata anche «Direttissima», nuova iniziativa che la Fiera di Bolzano avvierà a febbraio, come punto d’incontro (anche nella rete telematica) per lo scambio diretto di prodotti e servizi, know-how e idee per un’agricoltura più sostenibile. «Marketing, elaborazione, networking: alla Direttissima — spiegano gli organizzatori —, i venditori diretti di prodotti agricoli trovano tutto ciò di cui hanno bisogno per avere successo, sia online che offline.Il marketing diretto gioca un ruolo decisivo nel futuro dell’agricoltura». Riflettori
accesi pure sui grandi temi operativi, definiti dalla politica agricola comunitaria (Pac), in particolare nel convegno «Agri Risk Future» promosso, sempre per venerdì 19 dalle 15 alle 18, dai Consorzi di difesa agricola di Bolzano e Trento, con l’annunciata partecipazione di tecnici dei ministeri e delle istituzioni europee competenti in materia. Particolare attenzione verrà dedicata ai nuovi strumenti di gestione del rischio ed alle opportunità legate alla trasformazione
digitale. Per partecipare agli eventi, bisognerà acquistare il biglietto d’ingresso sul sito del quartiere fieristico (www.fierabolzano.it) con ritiro online a 8 euro e in presenza a 10 euro. Il biglietto ridotto da 5 euro sarà proposto per i visitatori sopra i 65 anni e tra i 6 e i 16 anni, con ingresso gratuito per i bambini sotto i 6 anni. Il ticket consente di viaggiare gratis da e per la Fiera su tutti i mezzi pubblici dell’Alto Adige. Come per tutti gli eventi fieristici, sarà obbligatorio esibire il green pass, sopra i 12 anni. Chi non fosse vaccinato, potrà richiedere il tampone a pagamento in loco, alla cui negatività è subordinata la possibilità di accedere alle manifestazioni.
«Manifestazioni — spiegano ancora gli organizzatori — strutturate alla luce delle esperienze di un anno complesso
e ricco di insegnamenti. La pandemia ha infatti aumentato in tutti la consapevolezza dell’importanza di investire in sistemi alimentari sostenibili e responsabili. L’agricoltura in tutto questo ha avuto e continua ad avere un ruolo centrale, portando avanti con grande impegno le sue attività anche nei periodi di blocco, evidenziando più che mai il suo ruolo strategico di motore della sostenibilità».
Nicola Chiarini