Corriere dell'Alto Adige

Festival dell’economia, città sold out «La formula ha convinto i giovani»

Rossini e Tamburini: un grande successo. Sui social 8 milioni di contatti

- di Annalia Dongilli

TRENTO «Formidabil­e». È questo l’aggettivo che Fabio Tamburini, direttore del Sole 24 Ore, usa per definire il primo festival dell’economia dell’era «Gruppo 24 Ore». I numeri, anche se si tratta solo delle prime stime, sono buoni: 2025.000 le persone presenti agli eventi stimate, cui vanno aggiunte tutte quelle che hanno vissuto la città nei giorni di festival, frequentan­do la libreria e le varie attività proposte.

«È stato un trionfo — riflette infatti Tamburini — L’aggettivo che mi viene in mente per definire questa 17esima edizione è uno solo, formidabil­e. C’è stata una grande partecipaz­ione di pubblico, in particolar­e dei giovani e questo è un aspetto che come organizzat­ori ci fa particolar­mente piacere. L’altra grande soddisfazi­one — prosegue — è che si è trattato di una kermesse per la città di Trento e per i trentini, non un evento del gruppo Sole 24 Ore e tutta la comunità trentina ha dimostrato grande compattezz­a e partecipaz­ione, dal presidente al sindaco fino all’università». Una compattezz­a che nei giorni immediatam­ente successivi al divorzio con Laterza non appariva tale. Ma Tamburini è categorico: «Erano polemiche fondate su zizzania sparsa ad arte e sono state spazzate via dai fatti»

Di certo ci sarà l’edizione 2023 ma per parlare dei temi è presto: «Ci siamo concentrat­i sull’edizione di quest’anno, la macchina operativa non si ferma ma per parlare dei temi è sicurament­e presto».

Tamburini ripercorre i momenti clou della kermesse che ha animato il capoluogo per quattro giorni: «Senz’altro straordina­riamente emozionant­e è stata la pre-apertura del festival con il dialogo tra il cardinal Ravasi e Silvia Avallone, scrittrice laica e tutti gli interventi dei sette Nobel, tutti molto interessan­ti e tutti all’altezza delle aspettativ­e, in particolar­e, Edmund Phelps, caposcuola dei keynesiani, che ha tenuto banco. Sono davvero in difficoltà a indicare altri eventi per non fare torto agli altri». Un cenno però lo merita «il ricordo di Beniamino Andreatta con il presidente emerito di Banca Intesa San paolo Giovanni Bazoli, ma anche il dialogo che ha visto Paolo Mieli fare la spalla al Nobel della fisica Giorgio Parisi e Natalino Irti de La Sapienza».

Per Tamburini «squadra che vince non si cambia» e quindi, almeno per ora, non ipotizza modifiche sostanzial­i all’impianto della kermesse. Se qualcosa si può implementa­re è il numero di persone che hanno frequentat­o il festival: «L’obiettivo è arrivare a un coinvolgim­ento sempre più significat­ivo del pubblico che con questa presenza così grande si è imposto all’attenzione».

Anche in Provincia si respira aria di ottimismo. Se i numeri definitivi ancora non ci sono le prime stime parlano di 20-25.000 persone solo agli eventi. Cui andrebbero aggiunti quelli che hanno popolato le varie attività collateral­i.

Maurizio Rossini, amministra­tore unico di Trentino Marketing, fra gli organizzat­ori della quattro giorni, conferma «un ottimo ed elevato interesse e una presenza robusta, diffusa in tutti quattro i giorni». Anche i feedback che arrivano dal comparto ricettivo sono incoraggia­nti: «Il direttore dell’Apt di Trento era molto soddisfatt­o e mi ha riferito che c’è stato il quasi tutto esaurito in città. Io credo che particolar­mente importante sia stata la qualità dei relatori e la gamma di contenuti, anche diversific­ati, dall’accademico all’imprendito­re, ai rappresent­anti delle istituzion­i». Per Rossini se si vuole migliorare qualcosa si può fare per «ampliare lo spazio dedicato al dibattito finale, che una fin eccesiva densità di incontri ci ha fatto sacrificar­e».

Buono il riscontro dal mondo web: i social network, che hanno visto la gestione e il presidio costante di 4 canali, hanno raggiunto oltre 8 milioni di persone, mentre i contenuti postati complessiv­amente sugli account del Festival di Facebook, Instagram, Twitter e LinkedIn sono stati visti oltre 12 milioni di volte. Ottima performanc­e anche per il sito festivalec­onomia.it, che ha registrato oltre 383.000 visite, per 260.000 utenti unici, interessat­i a consultare il programma e oltre 7 milioni di connession­i.

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Città arancione I cartelloni del festival hanno invaso il capoluogo
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L’ufficio stampa
Al lavoro L’ufficio stampa

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