Margherita Fuchs, una donna al vertice
La titolare della Forst nominata Cavaliere: «Faccio tesoro di tutti gli insegnamenti»
Nominata «Cavaliere del lavoro» lo scorso 3o maggio dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Margherita Fuchs von Mannstein, presidente e amministratrice delegata di Forst, rappresenta la quarta generazione della famiglia Fuchs alla guida dell’azienda. «Siamo “donne al comando”, ma nel nostro contesto non abbiamo mai incontrato difficoltà insormontabili né dovuto affrontare stereotipi di sorta. Ma non bisogna perdere la visione».
BOLZANO Nominata «Cavaliere del lavoro» lo scorso 3o maggio dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Margherita Fuchs von Mannstein, presidente e amministratrice delegata di Forst, rappresenta la quarta generazione della famiglia Fuchs alla guida dell’azienda. Il noto marchio birrario (il più antico presente in territorio italiano) fu infatti fondato nel 1857 dai due imprenditori meranesi Franz Tappeiner e Johann Wallnoefer ed acquisito nel 1863 da Josef Fuchs, che ha portato successivamente avanti l’espansione della fabbrica sino alla sua sede attuale: la frazione di Foresta/Forst, a Lagundo, in Val Venosta.
Dal 1989, l’azienda è sostanzialmente a conduzione femminile: prima di Margherita infatti, fu la madre Margarethe Fuchs, vedova dell’ingegnere birrario Luis Fuchs, a guidare Forst, per ben 26 anni. «Siamo “donne al comando”, ma nel nostro contesto non abbiamo mai incontrato difficoltà insormontabili né dovuto affrontare stereotipi di sorta — dice Fuchs von Mannstein — Anzi: siamo sempre state trattate con grande rispetto. D’altronde credo fermamente che la leadership non abbia nulla da vedere con il genere».
L’azienda è fortemente legata al luogo dove sorge, tanto da averne ereditato sostanzialmente il nome. Valori e tradizioni del territorio che Forst è riuscita negli anni a far rivivere anche all’interno della propria arte birraria. «Facciamo tesoro di tutti gli insegnamenti delle generazioni passate e ogni generazione ha fatto crescere le nostre radici in profondità — spiega la presidente e ad — Il valore della nostra terra è supportato da chi lavora con noi. Non dimentichiamoci poi che Forst significa anche cultura e l’azienda dimostra trasversalmente un grande impegno verso la comunità, con un forte senso di responsabilità sociale, mediante il supporto di numerose organizzazioni e associazioni». Un marchio che non ha mai ceduto alle lusinghe delle grandi multinazionali — «Come si fa a vendere il cuore?» — mantenendo saldo il proprio impegno verso una produzione locale e sostenibile che miri ai grandi numeri senza per questo sacrificare l’approccio purista all’arte della birrificazione, l’alta qualità dei prodotti nel pieno rispetto della natura e un rapporto di fidelizzazione a lungo termine con i propri clienti. Ma Margherita Fuchs von Mannstein si aspettava di ottenere questo importante riconoscimento dal presidente della Repubblica? «Non proprio — ammette — Anche se adesso sono davvero lusingata di poter dedicare a tutto il mondo Forst questa importante onorificenza. Riceverla direttamente dalle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ammiro molto da tantissimi anni incondizionatamente, lo reputo personalmente un valore aggiunto. Fin da subito, i Cavalieri del Lavoro si sono stretti intorno a me, facendomi sentire parte di una meravigliosa realtà imprenditoriale che ha il sapore di una vera e propria famiglia». Forti di questo, quali sono allora gli obiettivi di Forst, a breve e lungo termine? «Non perdere mai di vista la nostra grande visione — conclude — per il bene di tutti, clienti e chi lavora insieme a noi».
Monica Malfatti
Presidente Onorificenza inaspettata Lusingata di poterla dedicare a tutto il mondo Forst