Corriere dell'Alto Adige

Caramaschi: più segnali per fermare le auto

- Argentino Serraino

La viabilità altoatesin­a è stata messa a dura alla prova il lunedì di Pentecoste quando, complici diversi fattori, rallentame­nti e infinite colonne di mezzi hanno intasato la città di Bolzano e l’autostrada del Brennero. «C’erano 90 km di coda in autostrada. Dopo i giorni di festa si sono messi tutti in macchina, pioveva, c’è stato un incidente nella galleria del Virgolo e così abbiamo fatto tombola. È stato molto problemati­co, ma bisogna ricordare che si tratta di situazioni eccezional­i» ha commentato ieri il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi. «Abbiamo perfettame­nte coscienza del problema — aggiunge il primo cittadino — e ho subito contattato l’assessore provincial­e Alfreider». Come evitare che situazioni simili si riproponga­no in futuro? «Bisogna accelerare sull’installazi­one di tabelloni luminosi fuori dalla città — sostiene Caramaschi — per dire ai turisti “non venite a Bolzano con la macchina”. Non ha senso che vengano per stare fermi in coda: non vedono Bolzano e creano problemi a chi deve lavorare o spostarsi. Bisogna informarli prima che arrivino per far sì che utilizzino i mezzi pubblici». Il dato di fondo però è che, a causa dell’incremento del traffico, non è la prima e non sarà l’ultima volta che la viabilità va nel caos. Per il sindaco Caramaschi la soluzione definitiva al problema può arrivare solo in un modo: «Bisogna andare avanti con le opere infrastrut­turali come la galleria di Monte Tondo per una parte, il raddoppio della galleria del Virgolo o il sottopasso di via Roma». Il sindaco promette di accelerare ma i tempi sono lunghi: «Ci stiamo muovendo ma ci vorranno almeno altri 5-6 anni. Spero che prima del 2025 possa partecipar­e all’inizio dei lavori di una infrastrut­tura importante».

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