Sessismo e linguaggio, dibattito a Trento
Alla scuola di mediatori l’incontro con l’autrice Cavagnoli. «Sensibilizziamo gli studenti»
TRENTO «Sessismo» è un saggio delle linguiste Stefania Cavagnoli e Francesca Dragotto, docenti all’università «Tor Vergata» di Roma. Pubblicato da Mondadori, sarà presentato oggi a Trento, nel corso di un dibattito, alle ore 17,30 alla Scuola superiore per mediatori linguistici di vicolo Santa Maria Maddalena.
C’è un’attualità stringente nel contenuto del saggio che investe la parità di genere come la tendenza, deprecabile, a valutare uomo, donna, trans e non solo, a seconda del genere, pregiudizialmente. Ovviamente, essendo scritto da due linguiste, investe aspetti tecnici che certo interessano le studentesse e gli studenti dell’istituto accademico. Ma ha, appunto, anche un valore aggiunto. A questo proposito vale la pena riassumere alcune prese di posizione e decisioni che, nelle ultime settimane, hanno animato a Trento il confronto sui temi in questione, dalla parità di genere alle pari opportunità, che non possono che intrecciarsi. Sono temi che investono la sensibilità, o meno, di ognuno.
Recentemente, le rappresentanti degli Stati generali delle donne hanno definito le politiche sulle pari opportunità della giunta provinciale a trazione leghista «inesistenti». Nel corso del Festival dell’economia, la ministra per le pari opportunità Elena Bonetti ha annunciato la pubblicazione di un bando che stanzia 50 milioni di euro a favore delle aziende per sostenere il ritorno al lavoro delle donne dopo la maternità.
La dirigente dell’istituto di vicolo Santa Maria Maddalena, Paola Lopane, sintetizza in questo modo l’incontro in programma oggi: «Certo, il saggio, per un istituto accademico come quello che dirigo, ha una sua importanza specifica, visto che studentesse e studenti che lo frequentano sono avviati alla professione di interpreti e traduttori. Ma, accanto a tutto ciò che andrà a far parte del bagaglio necessario al futuro lavoro dei ragazzi, c’è un aspetto sociale e di sensibilità che si riverbera anche nel linguaggio e nella lingua, che sia quella italiana o altre».
Non è probabilmente un caso che l’incontro si aprirà con un momento di riflessione, finale, da parte di due ragazze e altrettanti ragazzi che hanno partecipato ad un seminario con Stefania Cavagnoli sul libro che ha scritto insieme alla collega. All’appuntamento, moderato da Maddalena Boggiano, giornalista della Rai di Trento e introdotto dai saluti di Paola Maria Taufer, presidente della commissione pari opportunità provinciale, interverranno in parecchi. Sono stati infatti invitati, oltre a Stefania Cavagnoli, Loredana Bettonte, fondatrice e presidente dell’istituto, in rappresentanza del sindaco l’assessora Chiara Maule, Stefano Arduini, presidente della Fondazione Unicampus San Pellegrino, Minella Chilà, presidente del Consiglio delle donne e il consigliere provinciale Paolo Zanella.