L’incontro
Malga Silvagno, i misteri irrisolti della Resistenza
Ci sono episodi della Resistenza al nazifascismo, durante la Seconda guerra mondiale, ancora irrisolti, rimasti nell’ombra per decenni.
Compresi, anche, alcuni regolamenti di conti all’interno di formazioni partigiane. È ciò che prova a dipanare il ricercatore scledense Ugo De Grandis nel saggio «Malga Silvagno. Il giorno nero della Resistenza vicentina», pubblicato qualche tempo fa e che sarà presentato dall’autore e dallo storico Lorenzo Gardumi oggi a Trento, alle ore 18, alla biblioteca della
Fondazione museo storico del Trentino. È l’autunno del 1943. All’interno del distaccamento partigiano dell’Altopiano dei Sette Comuni, nelle Prealpi vicentine, scoppia un dissidio tra il gruppo dei renitenti alla leva e quattro militanti comunisti reduci dal confine che porta all’assassinio di questi, ritenuti dai primi «troppo attivi».
La cantautrice brasiliana Adriana Calcanhotto sarà domani all’Auditorium Melotti di Rovereto (ore 21) per la prima data italiana del suo tour europeo «Call me Adriana Calcanhotto». Un appuntamento che chiude la programmazione della stagione musicale del Centro Servizi Culturali Santa Chiara, a cura dei direttori artistici Chiara Civello ed Enrico Bettinello. L’artista, nata a Porto Alegre nel 1965, è una delle più accreditate esponenti della Musica Popular Brasileira (Mpb) e dall’inizio della sua carriera professionale nel 1984 ha pubblicato più di venti album, conquistando numerosi dischi d’oro e di platino ed esibendosi in tutto il mondo. Vincitrice di due Latin Grammy,
Adriana Calcanhotto ha collaborato con alcuni dei più rinomati artisti brasiliani come Marisa Monte, Arnaldo Antunes e Gilberto Gil. Nel 2006 ha partecipato al disco «Onda tropicale» di Fiorella Mannoia, duettando nel brano «A Felicidade». In questo tour sarà accompagnata solo dalla sua chitarra per presentare i classici del proprio repertorio a fianco delle canzoni dell’ultimo album «Sò», pubblicato nel 2020 e registrato durante il periodo di pandemia nella