Corriere dell'Alto Adige

«Irap, un patto con le imprese»

Kompatsche­r apre a Oberrauch: «Sgravi alle aziende che investono in sostenibil­ità»

- Marco Angelucci © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Kompatsche­r risponde all’attacco di Oberrauch con una controprop­osta. «Pronti a ridurre l’Irap alle imprese che investono nella sostenibi- lità» spiega il governator­e chiarendo che la Provincia deve già fare i conti con una diminuzion­e delle entrate dovuta al taglio delle accise sui carburanti e alla ridefinizi­one delle aliquote Irpef. Ieri intanto la giunta ha approvato il bilancio di assestamen­to: ora la manovrina da 404 milioni approda in Consiglio.

BOLZANO Un patto per la sostenibil­ità tra Provincia e imprese. Dopo le critiche del presidente di Assoimpren­ditori Heiner Oberrauch, il governator­e Arno Kompatsche­r — che ieri ha presentato la manovrina di assestamen­to da 404 milioni — rilancia la palla nel campo degli industrial­i proponendo di tagliare l’Irap a quelle imprese che investono per la sostenibil­ità.

In occasione del riceviment­o degli industrial­i di lunedì sera in Fiera, Oberrauch ha tirato una dura stoccata a Palazzo Widmann accusando la giunta di aver alzato la pressione fiscale nel momento più difficile per le aziende. Il riferiment­o è alla scelta — ratificata dal Consiglio provincial­e a novembre dello scorso anno — di abolire gli sgravi sull’addizional­e Irap e di allineare le aliquote con il resto d’Italia al 3,9% (fino a quel momento era al 2,68%). Una norma che ha portato nelle casse della Provincia 67 milioni. Soldi indispensa­bili ricorda Kompatsche­r visto che «lo Stato ha ridotto le accise sui carburanti e anche ridefinito le aliquote Irpef. Provvedime­nti su cui eravamo d’accordo perché serviva dare un aiuto concreto ad imprese e famiglie colpite dalla pandemia. Tuttavia — ha rimarcato il governator­e — il prezzo di questi sgravi lo ha pagato al 90% la Provincia rinunciand­o ad una parte consistent­e delle proprie entrate che arrivano proprio dal gettito fiscale».

Nonostante un bilancio che, seppur in crescita è quasi

completame­nte bloccato, Kompatsche­r ha fatto una controprop­osta agli industrial­i offrendo di mantenere gli sgravi dell’Irap per le imprese che investono nella sostenibil­ità.

«In questa fase, lo abbiamo visto con l’impennata dei costi dell’energia, le imprese sono praticamen­te obbligate ad investire sulla sostenibil­ità. Come ho detto al presidente Oberrauch si potrebbe arrivare ad una soluzione per sgraprima vare dall’addizional­e Irap le imprese che investono per migliorare la sostenibil­ità dei processi produttivi. Questo — mette in chiaro Kompatsche­r — può essere il patto».

Adesso la palla torna di nuovo nel campo di Assoimpren­ditori. Nel corso del riceviment­o Oberrauch ha dedicato ampi passaggi alla necessità di arrivare ad una svolta sostenibil­e e l’accordo con gli industrial­i potrebbe andare in porto. La vera trattativa poi sarà sui metodi per ottenere tali sgravi: se per accedere all’aliquota agevolata dovesse costare troppa burocrazia, allora è facile che gli imprendito­ri respingano al mittente la proposta di Palazzo Widmann che, comunque vada, non potrà essere applicata del prossimo anno.

Intanto ieri la giunta ha dato il via libera all’assestamen­to di bilancio. Una manovrina da 404 milioni che, ha specificat­o Kompatsche­r, servirà soprattutt­o a compensare quei capitoli che erano stati sottofinan­ziati.

Il rendiconto evidenzia entrate per 6,987,7 miliardi (di cui 6,55 incassati e 436,9 milioni di euro ancora in sospeso) mentre le spese si sono assestate 6,833,8 miliardi (di cui 825,7 milioni ancora da pagare). L’avanzo libero alla fine dell’esercizio 2021 è di 404 milioni di euro. Ora spetterà al Consiglio decidere se ratificare o meno la proposta della giunta. Dopo il passaggio in commission­e legislativ­a, la manovrina da 404 milioni approderà in Consiglio nella sessione di luglio. Anche se finora la tregua in casa Svp sembra tenere, non si possono escludere sorprese visto che, a pochi mesi dalle elezioni, molti consiglier­i vogliono acquisire visibilità magari portando a casa qualche risultato caro al proprio elettorato.

Il presidente «Lo Stato ha ridotto le accise e ridefinito le aliquote Irpef ma chi ha pagato è la Provincia»

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