Pensione per i caregiver, no alla mozione
Respinta dal Consiglio regionale la mozione di Fratelli d’Italia che chiedeva alla giunta regionale di attivarsi presso governo e il Parlamento per definire il riconoscimento del profilo previdenziale della figura del caregiver familiare (figura che si occupa dell’assistenza di persone malate), anche mediante l’approvazione di una legge quadro nazionale. Per Alessandro Urzì «serve una tutela ed un riconoscimento del familiare assistente, con strumenti puntuali. In attesa di una legge quadro nazionale, ora serve puntare sull’aspetto previdenziale». Giorgio Tonini (Partito democratico) ha detto che «senza una copertura economica non vanno votati provvedimenti che propongono soluzioni facili a provvedimenti come questi, molto reali, e difficili». Ugo Rossi (Upt) ha rimarcato che si possono trovare soluzioni a livello locale. Penso, per esempio, all’assegno di cura che abbiamo introdotto in Trentino». Il documento ha ricevuto 9 voti a favore, 28 voti contrari e 11 astensioni.