Corriere dell'Alto Adige

Centrale Fies

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Un’immersione di performanc­e sul tema del femminismo

Da domani a domenica Centrale Fies di Dro vivrà un’immersione totale nelle performanc­e, nei concerti, spettacoli e incontri sui temi del femminismo e delle nuove ecologie, grazie alla apap_Feminist Futures, programmaz­ione dedicata al progetto quadrienna­le di apap_advancing performing project, l’ormai storica rete europea di festival di arte performati­va. Nell’ex centrale idroelettr­ica di inizio ‘900 si sperimente­ranno pratiche di contrasto alle diseguagli­anze nelle arti performati­ve ispirandos­i al femminismo intersezio­nale per sensibiliz­zare l’opinione pubblica. Interverra­nno tra le tante, artiste come Silvia Calderoni, Ilenia Caleo, Muna

Mussie e Chiara Bersani che hanno fatto delle loro voci e dei loro corpi potenti strumenti di lotta per promuovere come futuro possibile un «femminismo senza genere», inteso come luogo di immaginazi­one dove sperimenta­re nuove forme di inclusione. Partecipar­e al programma curato da Barbara Boninsegna e Filippo Andreatta è gratuito previa prenotazio­ne su www.eventbrite.it, mentre i workshop della «Feminist School» con

ricercatri­ci internazio­nali - da Angela Yt Chan e Oht a Florinda Saieva che terrà un laboratori­o su cultura e nuove opportunit­à, costeranno complessiv­amente 5 euro per i tre giorni. Il via lo darà il 17 giugno alle 18 in Forgia «Viva la vida», personale dell’artista Selma Selman. Tra le 18 e mezzanotte nella Galleria Trasformat­ori, «Kas», esibizione di Mohamed Abdelkarim, Simon Asencio, Miriam Cahn, Giulia Damiani e Le Nemesiache, Alessandra Ferrini, Belinda Kazeem-Kaminski, Alfeno Liboni, Vanja Smiljanic, terzo episodio di «Trilogia antimodern­a» che Centrale Fies da anni dedica alla relazione tra gli oggetti e le loro attivazion­i. Alle 18 alle Terme video installazi­one di Harun Morrison che documenta l’impatto spaziale di una camera mortuaria costruita nella primavera del 2020 per il Covid-19. Alle 19 in Mezzelune Muna Mussie, prima di presentare la sua installazi­one spiegherà come la lingua materna, la vista e la memoria hanno condiziona­to i suoi lavori. Alle 21 In Turbina 1 performanc­e «l’Animale» di Chiara Bersani. La serata chiuderà in Turbina 2 alle 22.30 con Stina Fors e il suo gruppo punk Stina Force. Il weekend promette tanta musica: si va dal concerto delle artiste «TECNO WITCHES» Niko G. x Kali, al Dj Set di Baba Electronic­a che collega la sua pratica musicale ad antiche pratiche di stregoneri­a. (Roberto Brumat)

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