«Pigiama party» al Muse tra orsi, leoni e dinosauri
Questa sera l’evento per i più piccoli, il 19 un tuffo nella preistoria
«Agentile richiesta» ritorna stasera al Museo delle Scienze di Trento l’iniziativa «Nanna al Muse». La notte tra oggi e domani – dopo due anni di pausa – darà a bambini e loro accompagnatori la possibilità di vivere il museo fuori orario, e dopo la visita dormire in un ambiente decisamente insolito, tra orsi, leoni, dinosauri e balene. E domenica 19 giugno, nel pomeriggio, ci sarà invece l’«Archeoparty. La preistoria in 3D», attività per grandi e piccoli alla scoperta delle tante vite dei reperti archeologici. Oggi alle 20, quando l’ultimo visitatore avrà lasciato le sale, il Muse si popolerà di bambini dai 4 ai 12 anni. Questa notte, dormiranno nel sacco a pelo portato da casa assieme a pigiama, ciabatte, tazza e torcia elettrica (materassino fornito in loco): sì perché il programma prevede che le squadre formate all’ingresso si distribuiscano nelle sale per le attività che iniziano alle 21 e durano fino al pigiama-brindisi di mezzanotte con tisana e biscotti, prima della lettura della favola concilia-sonno accanto a mammiferi, dinosauri e rettili preistorici. L’indomani sveglia alle 7, colazione alle 8, risveglio e uscita alle 9 poco prima che entrino i visitatori.
L’Archeoparty domenica, dalle 15 alle 19, farà rivivere al giovane pubblico le emozioni provate dagli archeologi con il racconto delle tante vite di un reperto. Organizzato in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, nell’ambito dell’Ice Age Europe Network, l’evento farà animare le sale espositive del Muse con attività pensate per i più giovani. Una di queste, organizzata in collaborazione con «Scan the World» - l’iniziativa collettiva per condividere e rendere accessibile il patrimonio culturale attraverso il digitale - insegna come si scansionano digitalmente i reperti presenti nelle collezioni museali e si rivolge a un pubblico sopra i 12 anni. Durante il pomeriggio saranno inoltre attivi l’«Angolo scansioni» per capire come funziona uno scanner 3D realizzando un modello digitale in tempo reale e «MicroLab 4.0», che dalle 15 alle 18 farà osservare al microscopio elettronico l’infinitesimamente piccolo presente al Muse a un pubblico dai 6 anni in su. Attraverso quiz e un laboratorio, gli studenti in alternanza scuola lavoro al museo racconteranno al pubblico il progetto Micro Lab 4.0 di Fondazione Bruno Kessler, grazie al quale la microscopia elettronica a scansione è arrivata nelle scuole del Trentino. Dalle 15 alle 19 inoltre si farà lezione di arte primitiva e ci sarà una visita guidata alla scoperta di cosa contengono i misteriosi cassetti del Muse. Per Archeoparty è ancora possibile prenotarsi sul sito www.muse.it.