Tutto il meglio di Pucci tra cabaret e confessioni
Il comico questa sera porta in scena con ironia gli ultimi due anni «La mia grande scuola sono state le stagioni nei villaggi vacanze»
La travolgente comicità di Andrea Pucci questa sera in piazza Fiera a Trento (ore 21.30) con lo spettacolo «Il meglio di...», organizzato da Fiabamusic e Radio Dolomiti nell’ambito degli eventi collaterali delle Feste Vigiliane. Andrea Baccan, in arte Pucci, lavorava come gioielliere a Milano, poi nel 1993 la partecipazione come barzellettiere alla trasmissione «La sai l’ultima?» ha dato il via alla sua carriera artistica.
Il pubblico ha potuto apprezzare la sua vis comica, fatta di monologhi incalzanti, in trasmissioni tivù come «Quelli che il calcio», «Colorado« e «Tiki Taka».
Da ospite è passato al ruolo di conduttore di «Big Show» e «La pupa e il secchione», mentre nel 2021 ha partecipato in veste di giudice a «Star in the Star» e nel 2022 a «Stasera tutto è possibile», condotto da Stefano De Martino.
«Il meglio di...» è uno spettacolo diretto da Dino Pecorella in cui Pucci ripercorre gli sketch che lo hanno reso celebre accompagnato sul palco dalla Zurawski Live Band, quartetto formato da Matteo Zurawski (voce), Andrea Zurawski (chitarra), Giampaolo Cassani (batteria) e Carlo Andreo (basso).
«Questo sodalizio è cominciato nel 2016 – ha dichiarato Pucci - quando abbiamo condiviso il palco per ben tre diversi spettacoli teatrali. Credo che unire il cabaret alla musica di questi grandi professionisti sia stato di grande giovamento sia per noi che per il pubblico». Pubblico che è sempre direttamente chiamato in causa negli spettacoli di Pucci, abile a dialogare e coinvolgere gli spettatori nei suoi irresistibili tormentoni, a partire dal celebre «è cambiato...tutto!». «Tutto quello che faccio sul palco è autentico – continua il comico milanese – la mia grande scuola è stata la Valtur dove nasco animatore. Quello che adesso propongo nei miei spettacoli si è affinato nelle stagioni passate nei villaggi vacanze: lì ho imparato a catturare l’attenzione del pubblico e coinvolgerlo nei miei sketch». Un talento che sul palco teatrale trova la sua espressione migliore, nonostante il grande successo sia televisivo che cinematografico.
«Il meglio di...» si può definire un one man show in cui l’artista milanese ripercorre gli sketch del passato fuori dagli schemi teatrali e ci sarà anche dell’altro. «Il meglio di... non si riferisce solo al meglio del mio passato, ma anche a tutto quello che nel frattempo è entrato a far parte della quotidianità. C’è tutta una nuova parte legata a questi ultimi due anni in cui ci siamo dovuti interfacciare con il Covid. Anche in uno spettacolo di cabaret sarebbe stato impossibile ignorare quanto abbiamo vissuto e stiamo ancora in parte vivendo». Un tour che si è dovuto interrompere bruscamente nel 2020 a causa della pandemia, ma che è servito a Pucci per ricaricare le pile e ripartire con nuovo slancio. «Se devo essere onesto quando a marzo del 2020 tutto si è fermato, ho quasi tirato un sospiro di sollievo – confida Pucci – ma credo che adesso come adesso ci sia un grande bisogno di leggerezza». Sono ancora disponibili i biglietti sui circuiti online Ticketone e Primiallaprima.