Corriere dell'Alto Adige

Valbruna, De Marchi per il dopo Kuijt in regia Pezzi: «Scelta giovane»

- C. C.

Sarà un’estate di profondo rinnovamen­to in casa Acciaierie Valbruna. La Pallacanes­tro Bolzano, che la prossima stagione affronterà il girone Nord di A2 insieme alle cugine dell’Alperia Bolzano, ha mirato il primo colpo di mercato. Cambio di guardia infatti nella rosa altoatesin­a, perché la società bolzanina ha identifica­to in cabina di regia Sofia De Marchi (nella foto), veronese classe 2001, come candidata ideale per sostituire Karin Kuijt, playmaker capitano della nazionale olandese che saluta le Sisters dopo due anni da protagonis­ta. Nonostante la giovane età, De Marchi ha già un buon bagaglio di esperienze, prima a Marghera poi all’Alpo, e nell’ultima annata a Firenze, con responsabi­lità sempre maggiori in termini di minuti e di qualità. «Ha le caratteris­tic he che serviranno per il gioco che intendo impostare. – rivela il tecnico Sandro Pezzi – Velocità, sfrontatez­za , cambi di ritmo e una grande attitudine nell’imparare. Ha avuto un ottimo tecnico in coach Corsini ed ha avuto l’indubbia capacità di assorbire da lui molte importanti nozioni. È arrivato il tempo per lei di maggiori responsabi­lità e Bolzano potrebbe essere una buona occasione. Sono lieto quindi di dare il benvenuto alla prima “new Sister” della stagione». De Marchi è quindi la prima faccia nuova di un roster della Pallacanes­tro Bolzano che illustrerà una nuova filosofia e un nuovo progetto sportivo, volto a privilegia­re il lavoro su giovani talenti, promettent­i ed entusiasti. «Nella scorsa stagione abbiamo giocato due campionati diversi. – conclude Pezzi – un’andata al di sotto delle aspettativ­e e un ritorno con passo spedito e sicuro. Non abbiamo centrato l’ingresso nei playoff per un soffio e solo risultati imprevisti su altri campi ci hanno negato la soddisfazi­one di raggiunger­e quest’obiettivo. Ora pensiamo che sia giunto il momento di aprire la strada ad atlete giovani e ricche di volontà che aspettano solo di essere messe alla prova per dimostrare il proprio talento».

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