«Sono violenti estranei alla comunità»
Da un lato c’è delusione, rabbia, dall’altra c’è gratitudine per il lavoro delle forze dell’ordine. La comunità islamica trentina è rimasta profondamente colpita dalla notizia della coppia musulmana della Busa indagata per terrorismo. «Se avessimo avuto un contatto con questi ragazzi non avrebbero avuto un comportamento deviato», così l’imam di Trento Aboulkheir Breigheche.
I due ventenni non frequentavano né il centro islamico di Rovereto né quello di Trento. «Nessuno li conosce — dice l’imam — Di solito queste persone non sono frequentatrici delle moschee, ma vivono nel loro mondo in rete e costruiscono la loro personalità fuori da ogni contatto locale. Se avessimo saputo qualcosa li avremmo subito denunciati». Secondo gli inquirenti, infatti, i due avrebbero intrapreso da tempo un percorso di radicalizzazione sotto l’effetto di un’efficace propaganda jihadista sul web. «Noi ribadiamo sempre il pensiero che dobbiamo far crescere i giovani in un ambiente moderato, come lo è l’Islam stesso, che è fondato sulla solidarietà e la fratellanza, non solo da punto di vista teorico, ma anche nel pratico. Il saluto dell’Islam è “la pace sia con voi”». Per questo motivo «la condanna è esplicita senza nessun tentennamento — conclude l’imam — per questi comportamenti che non trovano nessuna giustificazione. Siamo delusi, arrabbiati, da una parte, ma nello stesso tempo siamo contenti, perché averli scoperti in tempo, prima che mettessero in atto azioni violente, è qualcosa che ci fa felici».
Ringraziamenti alle forze dell’ordine sono arrivati anche dal presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti: «A nome della giunta provinciale, ma, ne sono certo, anche facendomi interprete dei sentimenti della comunità trentina, desidero ringraziare la magistratura e le forze dell’ordine per l’attenta vigilanza che pongono in essere per prevenire fenomeni delittuosi ai danni del nostro Paesi». «Le delicate implicazioni legate ai fermi — gli fa eco il sindaco di Trento Franco Ianeselli — hanno messo in rilievo l’efficacia e l’importanza di un simile intervento preventivo».