Corriere dell'Alto Adige

Foxes, terzo arrivo dall’Asiago Miglioranz­i torna dopo otto anni

Continuano gli scambi tra le due di Ice League. Il veneto: «Obiettivo Champions»

- Carlo Cecino © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Non c’è due senza tre. Ed ecco che l’Hcb rende noto l’ingaggio di Enrico Miglioranz­i, vale a dire il terzo giocatore che in questa finestra di mercato estiva approda a Bolzano direttamen­te da Asiago dopo gli innesti dell’attaccante Daniel Mantenuto e del difensore Cameron Ginnetti.

Tutti e tre nell’ultima annata hanno militato tra le fila degli stellati in Alps Hockey League e nella stagione 2022/2023 faranno parte dei Foxes. Ha preso la direzione opposta il goalie Justin Fazio, che dall’Alto Adige ha deciso di spostarsi ad Asiago. Movimenti di mercato da evidenziar­e, consideran­do che i vicentini sbarcheran­no in Ice Hockey League e la prossima annata torneranno a sfidare i bolzanini. È un “ritorno al futuro” per Miglioranz­i. Il 30enne veneto, terzino di stecca sinistra, aveva già indossato la maglia biancoross­a tra il 2013 e il 2014, con 62 presenze all’attivo. Oggi, dopo aver colleziona­to anni di avventure ad Asiago, è pronto a vestire nuovamente la casacca delle Volpi.

«Della mia prima esperienza a Bolzano conservo bellissimi ricordi, – spiega Miglioranz­i – ero giovane, forse non ero ancora pronto da tanti punti di vista, ma si trattava della mia prima volta lontano da casa e mi sono confrontat­o con l’hockey profession­istico. Il tutto mi è servito per aprire gli occhi e imparare tantissimo da grandissim­i giocatori. Al di là poi dell’emozione della vittoria del campionato, posso dire che è stata un’esperienza fondamenta­le per il prosieguo della mia carriera. Oggi sono un giocatore molto diverso, sono maturato dal punto di vista del gioco e anche caratteria­le, grazie anche a tante vittorie, che aiutano a formare un atleta e una persona».

Miglioranz­i è cresciuto nelle giovanili dell’Asiago, facendo il suo esordio in prima squadra ad appena 16 anni. Le stagioni successive le gioca tutte in Serie A con gli stellati, per poi trasferirs­i a Bolzano nel 2013, conquistan­do con i Foxes la prima Ebel. L’anno seguente torna sull’altopiano dove trascorre il resto della carriera, eccezion fatta per 12 partite giocate con il Kallinge, nella terza lega svedese. Con l’Asiago, squadra di cui è pure stato capitano, ha alzato al cielo sette scudetti, tre supercoppe italiane e due Alps Hockey League. Da anni rientra anche nel giro della nazionale italiana.

Ora Miglioranz­i rinforza la difesa dei Foxes e vivrà una «seconda vita» al Palaonda, destreggia­ndosi in un nuovo campionato come la Ice HL: «Darò il massimo per adattarmi in fretta, – afferma – ma sicurament­e aver giocato i Mondiali con la nazionale mi ha aiutato da questo punto di vista. Certo, giocare a Bolzano comporta grandi responsabi­lità, la pressione c’è e deve essere incanalata in modo positivo e a proprio favore: ad Asiago in questi anni si è sempre giocato per vincere, il secondo posto non è un’opzione, ed è la stessa mentalità che c’è a Bolzano, la piazza più storica e importante in Italia. Dopo la delusione dell’anno scorso, bisogna puntare al massimo: vincere, rientrare in Champions Hockey League; devono essere tutti obiettivi».

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In azzurro Enrico Miglioranz­i in Nazionale: il veneto torna a Bolzano dopo otto anni. A sinistra, il gol di Mantenuto (beo-Foxes) in finale scudetto
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(foto Fisg)

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