Cene, laboratori e cinema Le serate di Caldera Cooking nella serra green di Lagundo
Prende il via giovedì 30 giugno a Lagundo all’imbocco della Val Venosta l’iniziativa Caldera Cooking. È questo il nome del progetto artistico 2022 di Bau, istituto per l’arte contemporanea e l’ecologia con sede a Bolzano. Cene, laboratori, una serata cinematografica, disegni e conversazioni durante tre fine settimana tra giugno e settembre sul tema dell’essere umano nella modernità e in rapporto con la natura. Un mix fra la storia geologica dell’Alto Adige e le persone che ci abitano. Nata dall’idea delle due altoatesine Simone Mair e Lisa Mazza, fondatrici e direttrici artistiche di Bau, l’iniziativa prevede che una serra geotermica a impatto zero nel centro di Lagundo diventi per i prossimi cinque mesi il simbolo del super vulcano che 280 milioni di anni fa dominava l’area fino a Merano, la caldera appunto, la cui presenza è all’origine delle attuali condizioni climatiche e geologiche mediterranee e dei fertili terreni della Valle dell’Adige.
«Ma il termine può essere anche messo in relazione con quello di calderone, ovvero uno spazio in cui sono possibili modalità diverse di incontro. Come possiamo, come individui e società, imparare dalle piante e crescere con loro?», si chiedono Mair e Mazza. La rassegna include una serata speciale chiamata Caldera moving con l’artista Barbara Gamper, dove oggetto dell’esplorazione sarà il movimento del corpo umano confrontato con quello dei vegetali. Caldera sarà anche growing, con laboratori di coltivazione: l’appuntamento per adulti sarà guidato dall’agricoltore biologico Daniele Piscopiello, mentre a condurre il laboratorio dedicato ai bambini sarà l’agronoma Eva Siller, fra l’altro proprietaria della serra geotermica che ospita l’intera rassegna. Caldera observing sarà una serata cinematografica dedicata all’interconnessione tra questioni ecologiche e geopolitiche. E la cucina comunitaria per riflettere sulla connessione tra il vegetale e il sociale, materia dell’artista Daniel Salomon. Il 3 luglio alle 17 Caldera sia cooking che observing, con opere di Gabriela Oberkofler e Carmen Müller. L’attività di Müller, in particolare, è da sempre ispirata all’incontro fra il paesaggio naturale e i suoi abitanti. «Le piante sono una enorme fonte di ispirazione. E la mia passione di giardiniera e ricercatrice di specie particolari mi offre un punto di vista privilegiato su questo mondo e i suoi sviluppi - spiega Müller - . Tutto in natura è un ciclo sensibile, in cui ogni elemento è collegato all’altro in modo indissolubile. Il delicato periodo ecologico che stiamo attraversando deve renderci consapevoli che ciascuno di noi può contribuire alla diversità vegetale e alla biodiversità nel proprio orto, in giardino o sul balcone». La cene a tema con il designer Harry Thaler e lo chef Marco Benetti, con cibi cotti su fuoco vivo, verdure della serra e prodotti degli agricoltori della valle, si svolgono giovedì, venerdì 1 luglio e sabato 2 luglio alle 19 (costo: 80 euro). Info e prenotazioni: info@b-a-u.it.