Svp, regge la tregua: confermato Durnwalder
Il senatore pusterese guiderà la conferenza degli Obmann. Rebus donne per il congresso
BOLZANO Meinhard Durnwalder è stato rieletto portavoce degli Obmann. Il senatore pusterese viene confermato alla guida di un organo strategico del partito di raccolta, la conferenza degli Obmann, il trait d’union tra il vertice e la base. «Ha esperienza e serviva continuità visto che ci sono diversi volti nuovi» dicono nella Stella Alpina.
Della conferenza degli Obmann fanno parte i capi di ogni circondario. Ovvero Durnwalder per la Pusteria, Herbert Dorfmann per la valle Isarco, Albrecht Plangger per la Venosta e quattro volti nuovi. Ovvero Rosmary Pamer per il Burgraviato, Dieter Steger per Bolzano, Sebastian Helfer per la calle Isarco e Norbert Mair per la Bassa Atesina.
L’elezione di Durnwalder è l’ulteriore prova che la tregua in casa Svp sta reggendo. «Sono contento e onorato che gli altri Obmann mi abbiano rinnovato la fiducia» commenta il senatore pusterese a cui vanno i complimenti del segretario Philipp Achammer. «Con Durnwalder abbiamo un portavoce affidabile e anche molto presente. É positivo che »Durnwalder mantenga un ruolo importante nel partito guidando l’organismo che fa da tramite tra le sezioni locali e la segreteria provinciale» commenta Achammer che a questo punto può guardare con una certa tranquillità al congresso in programma a settembre.
Proprio in vista del congresso la Stella Alpina — in cui dovrebbe essere annunciata la ricandidatura del presidente Arno Kompatscher — si discuterà anche del nuovo Statuto del partito. Tra le novità la richiesta delle donne di arrivare ad un vertice paritetico. Ovvero due posti alle donne e due agli uomini. Se, come sembra, si va verso la riconferma di Achammer come Obmann e di Daniel Alfreider come vice ladino, gli altri due posti toccheranno alle donne. Con l’uscita di scena della vice Angelika Wiedmer, salgono le quotazioni di Sonja Plank, insegnante di Lagundo già candidata alle Europee. Per il secondo posto invece potrebbe farsi avanti la deputata Renate Gebhard.
Il vertice
«Positivo che Meinhard mantenga un ruolo così strategico nel partito»