Corriere dell'Alto Adige

Quarto posto, anticamera della A L’outsider promossa 4 volte su 9

Gli ultimi campionati strizzano l’occhio al Südtirol. Casiraghi out sabaco col Citta

- Fabio Pasini

Quarto posto nel campionato di serie B? Ci sono quasi la metà delle possibilit­à ai playoff di approdare in serie A. Nelle ultime nove edizioni degli spareggi che valgono la promozione in ben quattro occasioni infatti a far diventare realtà il sogno è stata la squadra che aveva chiuso al stagione regolare al quarto posto.

Dalla stagione 2013-14 i playoff si disputano tra sei squadre (sempre che la distanza tra terza e quarta non sia superiore ai 14 punti), mentre in precedenza accedevano agli spareggi solamente quattro formazioni. Tre volte a vincerli è stata la terza classifica­ta mentre in due occasioni a salire in serie A è stata la quinta. Mai è accaduto invece che sesta, settima o ottava riuscisser­o a centrare il bersaglio grosso. Di sicuro finire dal quinto posto in giù comporta il giocare un turno in più oltre ad avere svantaggi negli step successivi in caso di uguale differenza reti. Per il Südtirol un’ottima notizia in vista della fase piú calda della stagione. I biancoross­i, al momento quarti, a due giornate dalla fine si trovano con tre punti di vantaggio sulla coppia formata da Parma e Cagliari,

e con una classifica avulsa migliore dei ducali, e in caso di arrivo a tre, mentre sono in parità con gli isolani (anche se Tait e compagni soccombono nella differenza reti generale). E proprio nella scorsa stagione trionfare fu la squadra che si piazzò quarta in campionato, il Monza. Dopo aver vinto in semifinale contro il Brescia, nella finalissim­a contro il Pisa (terzo) la formazione allenata da Stroppa vinse la gara d’andata 2-1 mentre al ritorno all’Arena Garibaldi i toscani si imposero 3-2 nei tempi regolament­ari, poi ai supplement­ari i brianzoli conquistar­ono la serie A vincendo 4-3.

Nella stagione precedente fu invece il Venezia, quinto, a raggiunger­e la massima serie avendo ragione del Chievo nel turno preliminar­e, poi del Lecce in semifinale prima di aggiudicar­si la finalissim­a contro il Cittadella, sesto, con una vittoria esterna 1-0 e il pari in casa 1-1. Nel 2019-20 trionfò lo Spezia, terzo al termine del campionato che nella finalissim­a riuscì ad avere la meglio sul Frosinone, ottavo, per differenza reti dopo un successo per parte.

Insomma nelle ultime tre annate, tre vincitori piazzatisi in maniera diversa. Furono invece nelle prime tre edizioni che si registraro­no gli altri tre successi della quarta in classifica. Nel 2015-16 fu la volta del Pescara, che si sbarazzò del Novara in semifinale prima di avere ragione nel match promozione contro il Frosinone, terzo, con un 2-0 in casa e un 1-1 al ritorno.

Nel 2014-15 ad esultare fu il Bologna che sconfisse l’Avellino in semifinale prima di trionfare sul Pescara, settimo dopo due pareggi. Infine nel 2013-14 il Cesena, dopo aver fatto fuori il Modena in semifinale, ebbe la meglio in finale sul Latina, terzo, con una doppia vittoria 2-1. Insomma, arrivare quarti sembra meglio che piazzarsi terzi.

Intanto in vista della gara di sabato al Druso contro il Cittadella (previsto ancora il tutto esaurito al Druso e sarebbe il sesto stagionale) non ci sarà lo squalifica­to Casiraghi, che contro la Ternana ha rimediato il quinto cartellino giallo. Nel Cittadella squalifica­to invece Donnarumma.

Strada tracciata Il più recente esempio di risalita vincente è stato un anno fa con il trionfo del Monza

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I biancoross­i dopo la rete vittoriosa contro la Ternana
(LaPresse) Lanciati I biancoross­i dopo la rete vittoriosa contro la Ternana

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