La difesa è tornata di ferro ma non ci sarà Masiello l’attacco deve sbloccarsi
Domani la gara d’andata, il Druso va verso l’esaurito
La ritrovata compattezza difensiva unita al cinismo offensivo: con queste armi il Südtirol ha battuto la Reggina e vuole riproporle domani al Druso contro il Bari nella gara d’andata di semifinale. Sfida senz’altro complicata anche se in casa biancorossa c’è piena consapevolezza che tutto può succedere da qui in avanti. Nelle due partite di campionato contro i pugliesi, un pari e una sconfitta immeritata. Certo nell’ottica della doppia sfida servirà vincerne almeno una, in quanto con due pareggi sarebbe il Bari ad accedere alla finalissima. Ma i biancorossi hanno i mezzi per arrivarci, anche a costo di sofmai frire per tutta la gara o quasi, come avvenuto contro la Reggina, con una difesa superlativa in tuti i suoi interpreti.
Il gioco della squadra è quello dell’altra sera, inutile girarci intorno, lo abbiamo visto per tutto il campionato e non cambierà molto nemmeno domani. Semmai forse, in parte, nella sfida, decisiva al ritorno. Ci saranno forse ulteriori difficoltà per Bisoli: non recupera nessuno degli infortunati e a questi si aggiunge Masiello. Il difensore centrale, uscito anzitempo venerdì, si è procurato una lussazione al gomito e per lui la stagione è finita. Il tecnico di Porretta Terme può però dormire sonni tranquilli perché Vinetot ha dimostrato di poterlo sostituire. E al suo fianco un certo Zaro che da inizio campionato è cresciuto tanto e che il prossimo anno potrebbe anche approdare nella massima serie, se non ci riuscirà con il Südtirol.
La prevendita sta andando a gonfie vele, pochissimi ori biglietti rimasti per una sfida che sta entusiasmando un’intera provincia. Probabile qualche cambiamento per Bisoli sia per una questione fisica (tre gare in otto giorni, ritorno previsto venerdì prossimo a Bari, vanno gestite) ma anche per qualcuno che non ha convinto tanto come Cissè. Come ha sottolineato l’allenatore biancorosso alla vigilia della sfida contro la Reggina la squadra, pur non conquistando il quarto posto, è finita nella parte migliore del tabellone e dunque una delle sei, l’affronterà solo in finale. Se il Bari ha più di un giocatore capace di cambiare la partita in ogni momento, il Südtirol ha
sua un gruppo incredibile, pronto in ogni momento a darsi una mano a vicenda.
Ci si aspetta in ogni caso di più dall’attacco in particolare nella partita di domani, quella maggiormente indicata per il Südtirol per avvicinare la finale: il gol partita di Casiraghi è stato infatti l’unico tiro in porta in 90 minuti di una squadra che aveva sì due risultati su tre a disposizione, ma che ha faticato enormemente dalla trequarti in su con molti suoi interpreti comunque sottotono.
Vincere domani insomma non può che essere l’obiettivo del Südtirol per poter andare a Bari con maggiore tranquillità e proporre ancor di più la propria filosofia di gioco. Potendo contare nella doppia sfida anche su una leggerezza sicuramente superiore a quella degli avversari.