Corriere dell'Alto Adige

«Elezioni in autunno? Parleremo con i Comuni»

Il governator­e apre alla richiesta del sindaco Caramaschi: se ne discuterà anche in Regione

- F. M.

Non è un endorsemen­t ufficiale, ma neanche una chiusura: se ne parlerà. La richiesta è quella lanciata dal sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi di rinviare le elezioni comunali in programma per la primavera del prossimo anno all’autunno: «L’idea di fare le elezioni a maggio 2025 accorcereb­be di fatto di 4-5 mesi il mandato dei sindaci dell’Alto Adige» aveva dichiarato il sindaco del capoluogo, dicendosi pronto pure ad un ricorso al Tar. L’asincronia nasce dal fatto che nel 2020 si votò a settembre per via della pandemia, che rese impossibil­e la consultazi­one elettorale normalment­e programmat­a per maggio 2020, quando si era nel pieno del primo lockdown. Caramaschi quindi chiede di poter chiudere un mandato (tra l’altro il suo secondo) da cinque anni pieni: «Penso che ragionando tutti insieme, tra Trentino e Alto Adige con il Consorzio dei Comuni e la Regione, si troverà la soluzione più corretta e conforme alla norma» ricordava solo lunedì. E quella del dialogo — pur se con qualche dubbio — è la linea scelta dal presidente Arno Kompatsche­r, che è direttamen­te coinvolto in quando presidente della Regione TrentinoAl­to Adige. Ieri il governator­e ha detto la sua: «Ne ho parlato in un confronto con l’assessore regionale competente Franz Locher, e ne discuterem­o con gli organi di rappresent­anza delle due province autonome. La durata di una consiliatu­ra di cinque anni non è vincolante» ha spiegato. Di mezzo però c’è la macchina amministra­tiva, che tra l’autunno e l’inverno è chiamata a muoversi velocement­e ed essere quindi già oliata: «Una tornata elettorale in autunno va valutata soprattutt­o da questo punto di vista» secondo Kompatsche­r. Gli interlocut­ori privilegia­ti citati dal presidente sono in Alto Adige il Consiglio dei Comuni, presieduto da Andreas

Schatzer, e in Trentino il Consiglio delle autonomie locali, guidato da Paride Gianmoena: ovviamente sarebbe necessario un intervento legislativ­o per posticipar­e la data del voto, motivo per cui se ne dovrà necessaria­mente discutere

in consiglio regionale. Il tema tra l’altro riguarda entrambi i capoluoghi: sia a Trento che a Bolzano si votò per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale il 20 e 21 settembre 2020, con ballottagg­io il 4 e 5 ottobre. Si tratterebb­e di una decisione con un impatto enorme per la regione, visto che nell’autunno del 2020 andarono al voto ben 269 comuni in tutta la regione. Alcune consiliatu­re poi si sono concluse prima, per via dei sindaci che sono stati eletti in consiglio provincial­e. Chiarament­e, nulla cambia per i Comuni alle urne nelle prossime settimane: le elezioni comunali in Alto Adige (Laives, Lana e San Martino in Passiria) e Trentino (Ala, Campodenno, Mezzolomba­rdo, Predazzo e Rovereto) si terranno domenica 26 maggio, come stabilito dal decreto del presidente della regione Arno Kompatsche­r. L’eventuale turno di ballottagg­io, dove previsto, è in programma per sabato 8 e domenica 9 giugno, in contempora­nea con le elezioni europee.

 ?? ??
 ?? ?? Dialogo Renzo Caramaschi e Franz Locher
Dialogo Renzo Caramaschi e Franz Locher

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy