Estrazione di minerali, focus sulla sostenibilità «Gestione più attenta»
Via libera della giunta provinciale al regolamento di esecuzione della legge provinciale che disciplina la coltivazione di sostanze minerali (la numero 19 del 16 agosto 2023). Obiettivo principale, afferma l’assessore allo Sviluppo economico, Marco Galateo, è quello di «garantire la sostenibilità e compatibilità ambientale nella gestione delle sostanze minerali locali, ponendo le basi per un futuro in cui le risorse naturali vengano gestite con saggezza e rispetto per le generazioni future». Assicurando quindi un equilibrio tra il fabbisogno di materie prime e un approccio responsabile e sostenibile alla loro estrazione.
Quello dell’estrazione, afferma sempre Galateo, è un settore «al crocevia di importanti sfide, trovandosi spesso al centro di tensioni tra le esigenze delle imprese edili e le priorità di tutela del paesaggio. È essenziale ricordare che il materiale estratto è fondamentale non solo per edifici e fabbriche, ma soprattutto per realizzare infrastrutture pubbliche vitali quali strade, edifici pubblici e alloggi». Tra le novità introdotte, il fatto che il nuovo regolamento ponga particolare enfasi sulle misure di compensazione ambientale che saranno ora gestite dai Comuni e finanziate per oltre la metà dall’onere di coltivazione (51%) a carico dei titolari delle cave. Queste misure, ispirate a quelle già in uso per gli impianti idroelettrici, rappresentano un passo avanti per garantire che ogni progetto contribuisca positivamente alla salvaguardia del paesaggio. Le disposizioni approvate riguardano anche la gestione delle cauzioni per i lavori di ripristino ambientale, il monitoraggio annuale delle attività di coltivazione e la documentazione richiesta per le autorizzazioni.