Una formazione per girare cortometraggi
Nel mondo del cinema, i cortometraggi sono spesso oscurati dalla grandiosità dei lungometraggi. Una nuova iniziativa altoatesina punta invece i riflettori su questa forma d’arte compatta e potente, un campo di sperimentazione per i registi, di formazione per i giovani talenti e l’essenza del cinema, attraverso una piattaforma internazionale e inclusiva per talenti emergenti provenienti da ogni angolo del globo.
Il programma “Maso”, lanciato ieri durante gli Industry Days del Bolzano Film Festival, è molto più di un semplice corso di formazione: è un invito a esplorare il potenziale dei cortometraggi come terreno fertile per l’innovazione e l’espressione artistica.
Vera Leonardelli, direttrice Business Development di Idm Alto Adige che è partner del Film Festival e della Provincia, sottolinea l’importanza dell’iniziativa nel fornire un accesso al settore cinematografico e nel mettere in luce i giovani talenti dell’Alto Adige come location per film e corti. “Maso” non è solo un corso di formazione, ma un trampolino di lancio per idee fresche e visioni audaci. Attraverso workshop e sessioni di mentoring condotte da esperti di fama internazionale tra cui Enrico Vannucci, programmatore per la selezione dei cortometraggi al Festival di Locarno, i partecipanti hanno l’opportunità di trasformare le loro idee in da proiettare sul grande schermo.
Oltre alla formazione, “Maso” offre anche sostegno finanziario e opportunità di distribuzione ai progetti selezionati grazie al supporto di un comitato consultivo composto da esperti internazionali di cortometraggi.