Corriere dell'Alto Adige

La voce rock di Maddock arriva in scena a Predazzo

Il cantautore il 24 maggio a teatro con la sua band di talenti internazio­nali Insieme a Springstee­n si esibisce anche per la ricerca sul morbo di Parkinson

- Fabio Nappi

Il cantautore britannico James Maddock sarà il 24 maggio al Teatro di Predazzo (ore 21) nell’evento organizzat­o dal Comune di Predazzo in collaboraz­ione con il Coordiname­nto Teatrale Trentino.

Una serata all’insegna del miglior rock internazio­nale grazie alla presenza di musicisti d’eccezione come Brian Mitchell (pianoforte e fisarmonic­a), Rafael Bernardo Gayol (batteria), Steve Wickam (violino) e Alex Valle (chitarre).

James Maddock è nato nel 1962 a Leicester, in Inghilterr­a, ma la sua carriera musicale comincia e si sviluppa negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni ‘90. Prima come leader della band Wood, con cui realizza l’album «Songs From Stamford Hill» (1999), e poi in veste solista con il disco «Sunrise On Avenue C» (2010), che riceve numerosi premi e riconoscim­enti come i New York Music Awards. Grazie al suo graffiante timbro vocale e all’urgenza poetica dei suoi testi James Maddock comincia a scalare le classifich­e e a inanellare collaboraz­ioni di grande prestigio come quella con David Immergluck, chitarrist­a dei Counting Crows, fino ad arripropri­o vare a incidere assieme a Mike Scott, leader della band scozzese The Waterboys, e a condivider­e il palco con Bruce Springstee­n.

James Maddock infatti è da diversi anni ospite fisso del «Light of Day», una carovana di straordina­ri artisti americani che girano il mondo con l’obiettivo di raccoglier­e fondi per la lotta e la ricerca contro il morbo di Parkinson.

Padrino d’eccezione della Light of Day Foundation è Bruce Springstee­n, che si è esibito con James Maddock, Garland Jeffreys e Willie Nile più volte sul palco del Paramount Theatre di Asbury Park nel concerto conclusivo di questa maratona di solidariet­à.

Tra i suoi dischi più famosi spiccano «Wake Up and Dream» (2011), che contiene Beautiful Now, scritta a quattro mani con Mike Scott, e «Another Life» (2013), una raccolta di ballate elettro-acustiche in cui collabora con Larry Campbell, storico musicista di Bob Dylan.

In questo tour italiano James Maddock presenterà i brani del più recente album «Night Work» (2023), realizzato a Brooklyn componendo prevalente­mente di notte.

Al suo fianco ci sarà una band composta da musicisti di altissimo livello, a partire da Brian Mitchell, che ha suonato per anni con Bob Dylan e B.B.King ed è considerat­o uno dei più grandi pianisti e fisarmonic­isti a livello mondiale. Al violino ci sarà l’irlandese Steve Wickam, che è stato un innovatore nel suono del suo strumento applicato al rock, prima con gli U2 di «Sunday Bloody Sunday» e poi con la band The Waterboys.

Il batterista Rafael Bernardo Gayol ha accompagna­to gli ultimi tour di Leonard Cohen, mentre completano la band il polistrume­ntista Alex Valle (chitarre, pedal steel e mandolino), che da anni accompagna in tour Francesco De Gregori, e Michele Guaglio (basso).

I biglietti sono disponibil­i in prevendita sul circuito online Boxol.it e su www.trentinosp­ettacoli.it.

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Il cantautore britannico James Maddock
nd Talento Il cantautore britannico James Maddock

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