Corriere dello Sport (Campania)
Higuain fuori davanti c’è Gabbiadini
Valdifiori a centrocampo torna Chiriches in difesa
Napoli-1 chiama Napoli-2, Napoli-1 chiama Napoli-2: è qui la testa, e soltanto qua, perché poi verrà San Siro; però adesso va affrontato il Legia, per provare a opzionare la qualificazione, per sgomberar le testa (in futuro) di ulteriori pensieri, per anticiparsi il lavoro, portarselo a casa. Napoli-1 lascia a Napoli-2 e non c’è alternativa in cui rifugiarsi: sei partite in diciotto giorni, la Juventus alle spalle e il Milan all’orizzonte, cambiare è un dovere, forse anche un imperativo al quale non ci si può assolutamente sottrarre.
RICOMINCIA DA MENO TRE. L’alba del nuovo giorno induce ad incidere drasticamente, evitando «compromessi», prendendo l’Europa League frontalmente e decidendo di sollevarla dalle responsabilità di Hamsik, di Hysaj e di Insigne (che sta meglio, molto meglio, quasi bene), rimasti a Castel Volturno ad allenarsi. Le fatiche sono anche fisiche, in casi del genere, e volare sino a Varsavia, poi saltare una seduta «piena», riprendere un aereo e andare a Milano «costa» molto di più che starsene in Italia e poi decollare direttamente verso Malpensa domani mattina, incrociando i compagni di rientro dalla Polonia: dunque, c’è un buco a destra (che colma Maggio), uno a centrocampo (che verrà occupato da David Lopez), l’ultimo in attacco (e quello è di Mertens). Però c’è scritto che dopodomani toccherà a loro, presumibilmente: il turn-over è anche questo.
LA RIVOLUZIONE. Ma nei fatti c’è un ribaltone annunciato ed anche necessario, avendo il Napoli-1 percorso un bel po’ di chilometri: tra i pali, Reina è un filino più avanti di Gabriel, al quale qualche chanches va comunque lasciata; e in difesa, avendone giocate sette su sette Albiol, può darsi che stavolta osservi la partita dalla panchina, concedendo a Chiriches le responsabilità di difendere con Kou- libaly; a sinistra ci va Ghoulam, forse, chissà, però c’è anche Strinic.
IDEE. E’ quasi scontato che accadano varie cose, nel cuore d’una partita che non verrà sottovalutata, e ci mancherebbe, né potrà permetterselo il cosiddetto Napoli-2: però la regia tornerà ad appartenere a Val-
Nel tridente anche Callejon e Mertens Non sono stati convocati Hamsik Insigne e Hysaj
difiori, con da una parte l’indistruttibile Allan e dall’altra quel David Lopez che non ha mai tradito nell’avvio di stagione.
TOCCA A MANOLO. Ma si interverrà ovunque ed il miglior « Pipita» dovrà servire domenica sera, per il Milan: stavolta, Gabbiadini se ne sta al centro dell’attacco, con i soliti noti, Callejon e Mertens, a fungere da destabilizzatori. Poi sarà San Siro, ma prima va giocata questa: Napoli-1 chiama Napoli-2.