Corriere dello Sport (Campania)

Intanto Keita prende di mira l’Europa

Dopo il gol-lampo a Sofia e quello al Bayer torna titolare per lasciare il segno

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Sono amici, si cercano e si trovano anche sul campo. Keita e Felipe formano la magica coppia della Lazio. Un brivido da play station. Tecnica coordinata alla velocità, fantasia, colpi a effetto. Pioli pensa di affidarsi ai due baby prodigio per andare avanti nel girone. Il brasiliano s’è appena rilanciato stendendo il Genoa con una prodezza, lo spagnolo aveva provato a centrare, da solo o quasi, l’ingresso in Champions. Un gol da vero centravant­i per scavare il minimo vantaggio sul Bayer Leverkusen e provare a costruire la qualificaz­ione. L’Europa lo esalta: il 27 febbraio 2014, nei sedicesimi con il Ludogorets, portò in vantaggio Reja segnando dopo 17 secondi, il gol più veloce nella storia della Lazio, il secondo assoluto da quando esiste il torneo nato sulle ceneri della Coppa Uefa. Finì 3-3 e sfumò l’ingresso agli ottavi, ma la stella dello spagnolo aveva illuminato la notte di Sofia.

ESTATE. Keita Balde Diao si è ripreso la Lazio dopo Ferragosto all’Olimpico, quando in quarantami­la fremevano per la Champions: era vicino all’addio, a Shanghai aveva chiesto la cessione. Pensava di essere trascurato da Pioli, che invece gli chiedeva solo di applicarsi di più in allenament­o, di maturare e migliorare i suoi atteggiame­nti, di muoversi senza palla e non restare statico in attesa sulla fascia sinistra. Keita ora si allena bene, s’è applicato a testa bassa, sostenuto da un talento superiore alla media e da doti fisiche non indifferen­ti: è cresciuto dal punto di vista fisico, regge le spinte dei difensori centrali e questo gli ha permesso di adattarsi da punta centrale pur non essendo il suo ruolo preferito. Lo spagnolo è tornato a essere devastante, pericoloso, in grado di lasciare il segno come aveva fatto nell’inverno del 2014, quando Petkovic aveva lasciato il posto al tandem Reja-Bollini e la cessione di Hernanes gli consegnò di fatto un posto da titolare. Scatta, tira, crossa. Crea occasioni a ripetizion­e. Ha impiegato un solo minuto al Bentegodi per trascinare la Lazio verso il pareggio. Lo spagnolo non è ancora troppo preciso sotto porta. E’ il prossimo passo da compiere per diventare grande, un potenziale fuoriclass­e come il suo amico Felipe, che l’anno scorso correva ad abbracciar­e dopo ogni gol. Questa sera, in tandem, proveranno a divertirsi e schienare il Saint Etienne. ROMA Stadio Olimpico, ore 19 ARBITRO: Özkahya (Tur). Arbitri d’area: Özkalfa e Palabıyık. Guardaline­e: K. Yilmaz e Kan. PREZZI: 120, 60, 40, 25, 14 euro. TV: Sky Sport 1 e Sky Calcio 1.

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