Corriere dello Sport (Campania)
«Andria, serve più malizia»
Piccinni: Cresceremo, meglio imparare ora certe lezioni
Una sconfitta ancora difficile da digerire che l'Andria, anche se a fatica, deve cercare di mandare giù. Perdere al 93' a una manciata di secondi dalla fine non fa piacere a nessuno. Se poi l'avversario si chiama Benevento e in qualche modo era stato tenuto a bada per tutta la gara, i rimpianti aumentano. Forse in questa occasione alla giovane Andria più che la forza per contrastare un così quotato avversario è mancata l'esperienza, come spiega uno dei più maturi biancazzurri, il centrocampista Marco Piccinni. «Un pizzico in più di esperienza ci avrebbe fatto chiudere la gara con un pareggio, ma sono lezioni che è meglio assimilare a inizio campionato, per capire come gestire in futuro certe situazioni e non ripetere certi errori». Finora però questa Fidelis ha veramente poco da rimproverarsi: ha fermato il Lecce a casa sua e battuto il Matera, ha perso di misura con due rigori a Pagani e col Benevento è arrivata la beffa quando negli spogliatoi le docce erano già in funzione. Insomma, l'Andria non si sente ridimensionata. «Siamo a inizio campionato, un po' tutte le squadre mancano di continuità. Se avessimo proseguito così come abbiamo iniziato adesso parleremmo di rivelazione. Ma posso già dire che siamo una squadra compatta, nessuno ci ha messo sotto a livello di gioco e sapremo farci valere anche contro qualsiasi avversario».
Piccinni, con trascorsi a Barletta, Chieti, Piacenza e Lucchese, ha un metro di paragone che gli lascia pochi dubbi. «Il Benevento mi ha impressio- nato e per me è una delle favorite di questo campionato. Ho affrontato spesso le squadre di Auteri e conosco la qualità del gioco che riesce ad esprimere. Però domenica per la prima volta mi sono sentito tatticamente alla pari». Dopo un avvio terribile, il prossimo turno riserva alla Fidelis un'altra partita in casa, contro la matricola Lupa Castelli, squadra già incontrata a maggio nella poule scudetto Dilettanti. La Fidelis perse 4-3 in trasferta, in una gara che aveva poco valore. Piccinni è uno dei pochi ad averla giocata. «Scendemmo in campo solo per onorare il finale di campionato, arrivammo alla poule sfiniti, questa è tutta un'altra storia. Non sarà una gara facile, come molti potrebbero pensare, per vincere ci vorrà sempre la massima concentrazione e la capacità di sfruttare l'episodio giusto».