Corriere dello Sport (Campania)
Quella Freccia del ‘94
Freccia Vallone 1994. Otto italiani tra i primi dieci, vince Moreno Argentin precedendo i compagni di squadra Furlan e Berzin. Alla fine di quella corsa, nel film “The program” il dottor Michele Ferrari, medico sociale di quella squadra, tiene una conferenza stampa. Furono alcuni giornalisti italiani, tra cui noi, a raggiungere il giorno dopo l’albergo in cui alloggiava il team di Argentin e a raccogliere alcune dichiarazioni del medico. Dichiarazioni che scossero il mondo del ciclismo e più in generale dello sport.
Quelle frasi furono riportate dal Corriere dello Sport-Stadio e in seguito molti organi d’informazione internazionali diedero loro eco. Ferrari in quell’intervista diceva tra le altre cose di non considerare doping ciò che non poteva essere rilevato dai controlli. Che a suo parere la lotta alle sostanze proibite poteva essere più efficacemente condotta senza dare rilevanza pubblica alle positività dei singoli atleti. E, giusto sottolinearlo, Ferrari sostenne anche di non prescrivere a nessuno eritropietina o altre sostanze proibite dal regolamento. In seguito Ferrari è stato inibito dall’esercizio dell’attività sportiva e assolto in sede giudiziaria dall’accusa di somministrazione di sostanze dopanti.