Corriere dello Sport (Campania)
Emergenza Salernitana Torrente resta nei guai
Mezza squadra fuori, l'ennesima emergenza da fronteggiare. Alla vigilia della sfida interna col Perugia l'infermeria granata resta super affollata. Dopo la partita di Lanciano anche Bovo è stato costretto a fermarsi per problemi al flessore della coscia destra. L'ex spezzino ha praticamente saltato tutti gli allenamenti e domani non ci sarà. «Vediamo, vediamo» dice il direttore sportivo Fabiani, lasciando quasi intravedere un piccolo spiraglio. Ma in realtà a scopo precauzionale il calciatore mestrino sarà tenuto a riposo per evitare guai muscolari peggiori. Non solo Bovo. Anche Trevisan e Schiavi sono in infermeria, mentre Eusepi ha ripreso a correre dimostrando che il processo infiammatorio osseo a carico del collo del piede destro è in via di risoluzione. In ogni caso Eusepi domani non ci sarà. E poi c'è la squalifica di Moro, bloccato per un turno dal giudice sportivo per raggiunto limite di ammonizioni. Ma mentre il rientro di Colombo e Lanzaro ha restituito a Torrente valide alternative in difesa, a centrocampo la situazione è davvero difficile.
CENTROCAMPO. Senza Moro e Bovo, se Torrente deciderà, com'è probabile, di confermare il 4-3-3, a centrocampo le soluzioni sono davvero poche, quasi obbligate. Pestrin andrà in cabina di regia, Sciaudone sarà uno dei due interni, mentre per l'altro il tecnico dovrà scegliere tra Odjer e Perrulli. Il giovane Odjer, subentrato martedì scorso a Troianiello nell'ultimo quarto d'ora della gara di Lanciano, sembra favorito. In quel quarto d'ora, infatti, il ghanese potrebbe aver convinto Torrente. L'alternativa è Perrulli, calciatore sicuramente più esperto ma anche con caratteristiche più offensive e da esterno. Dunque, con Bovo out, spazio ad una linea mediana composta da Sciaudone, Pestrin ed Odjer. Ne sapremo di più questa mattina dopo l'allenamento di rifinitura in programma al Volpe a porte rigorosamente chiuse. Torrente potrebbe anche decidere di modificare l'assetto tattico proprio in virtù di queste assenze. L'eventuale modulo alternativo è il 4-2-31, con Pestrin e Sciaudone in mediana. Ma è un'ipotesi assolutamente remota.
PRECEDENTI. Salernitana e Perugia si affronteranno domani a Salerno per la sedicesima volta in campionato. In sette occasioni hanno vinto i granata, mentre gli umbri vantano un solo successo, nel 2004/2005 con gol di Ravanelli e Ferreira Pinto. Le ultime due gare giocate a Salerno si sono concluse sul 2-2: nel campionato 2007-08 Turienzo e Cardinale rimontarono per due volte il vantaggio degli ospiti, mentre nell'ultimo precedente (Prima Divisione 2013/2014) segnarono Mendicino e Perpetuini. La sfida tra Salernitana e Perugia richiama alla mente anche quella di Coppa Italia di C del 31 marzo 1994. Era la semifinale d'andata. L'arbitro era De Santis di Tivoli. La gara si concluse 2-2. Breda sbloccò il risultato a fine primo tempo, poi accadde di tutto. Genovese, attuale preparatore dei portieri granata ed allora tra i pali della Salernitana, atterrò Cornacchini fuori area. I calciatori di casa accerchiarono l'arbitro, temendo l'espulsione di Genovese, che invece fu solo ammonito. Ma mentre i granata discutevano con l'arbitro, i giocatori umbri batterono la punizione e Pagano segnò a porta vuota. Un gesto che scatenò l'ira dei tifosi granata, uno dei quali entrò in campo con una transenna. La partita fu sospesa per qualche minuto ed il gemellaggio tra le due tifoserie inevitabilmente s'interruppe.
METROPOLITANA. Metro chiusa domani a Salerno tra le 12 e le 18 in concomitanza con la partita Salernitana-Perugia. Sarà possibile raggiungere l'Arechi con navette del consorzio di trasporto pubblico, che dalle 12 alle 15 partiranno dalla stazione centrale. Per il ritorno, invece, il punto di partenza è stato fissato in via Clark, nei pressi del Novotel.
L'obiettivo è rinverdire la striscia vincente, tre pareggi e una vittoria che hanno fruttato sei passi in avanti, alzando la media recente a un punto e mezzo per partita che significherebbe portare su l'asticella dell'attuale obiettivo da centrare, la permanenza in serie cadetta. Il tecnico Tesser domani affronterà una recente fetta del proprio passato, la Ternana, squadra allenata nelle scorse due stagioni, e contro la quale punterà a ottenere il quinto risultato di fila. Dovrà tuttavia rinunciare a Rea, uscito anzitempo contro l'Ascoli per infortunio. Il difensore si è sottoposto ieri a risonanza magnetica che ha evidenziato una lesione distrattiva di secondo grado al terzo mediale distale del bicipite femorale: per lui è previsto uno stop di circa un mese e intanto dovrà iniziare il ciclo di terapie rieducative.
Si è rivisto in campo il terzino Nitriansky, reduce da un trauma distorsivo-contusivo al collaterale mediale della gamba destra: l'esterno ha svolto soltanto corsa leggera, non sarà tra i giocatori disponibili per la trasferta umbra. Ci sarà invece Nica, che ha superato l'affaticamento al flessore della coscia destra, così come Napol, il quale ha risolto il risentimento muscolare al retto addominale. Probabile la conferma della linea difensiva schierata contro l'Ascoli, logicamente con Chiosa in luogo di Rea, mentre a centrocampo è probabile il rientro di Zito con un possibile avanzamento di Gavazzi tra le linee, al posto di Insigne.
In tre per due maglie nel reparto d'attacco. L'allenatore potrebbe riproporre Trotta dall'inizio, che in pratica ha riposato contro l'Ascoli, affiancandogli probabilmente Ciccio Tavano il quale, dopo essersi sbloccato martedì scorso (in campionato non faceva gol da quasi un anno, quando andò a segno in Parma-Empoli, 0-2), cercherà il bis a Terni.
Ma si potrebbe anche arrivare a un cambio di modulo Quella sfida del ‘94 contro il Perugia