Corriere dello Sport (Campania)

AVELLINO La Ternana sbanda Tesser sale ancora

- Di Roberto Barbacci Infopress

TERNANA-AVELLINO 0-3

TERNANA (4-2-3-1): Mazzoni 6; Zanon 5,5 Gonzalez 5 Masi 5 Vitale 6; Busellato 6 Palumbo 5 (6' st Valjent 5,5); Gondo 5,5 (35' st Ceravolo sv) Falletti 6 Furlan 6,5; Avenatti 5 (15' st Belloni 5,5). A disp.: Sala, Meccariell­o, Janse, Monteleone, Dianda, Dugandzic. All.: Breda 5. Falli commessi: 13 Fuorigioco fatti: 3 AVELLINO (4-3-1-2): Frattali 6,5; Biraschi 6,5 Ligi 6 Chiosa 6,5 Visconti 6; Gavazzi 6 (29' st Nica 6) Arini 8 Jidayi 6,5; Bastien 6 (20' st D'Angelo 6); Mokulu 7 Tavano 6 (22' st Trotta 7,5). A disp.: Offredi, Petricciuo­lo, Giron, Soumarè, Zito, Insigne. All.: Tesser 7,5. Falli commessi: 15 Fuorigioco fatti: 2 ARBITRO: Di Paolo di Avezzano 6. Guardaline­e: Raparelli e Oliveri. Quarto uomo: Fourneau. MARCATORI: 3' pt Mokulu, 25'st e 49' st Trotta. AMMONITI: Bastien (A) e Ligi (A) per gioco falloso, Tavano (A) per comportame­nto non regolament­are. NOTE: Spettatori paganti 2.330 per un incasso ai botteghini di 25.303,70 euro. Abbonati 1.729 per una quota di 9.659,68 euro. Angoli:

6-1 per la Ternana. Rec.: 0' pt, 5' st. La vendetta più dolce la consuma Attilio Tesser, che torna al Liberati e non lascia scampo alle Fere, legittiman­do i propositi di rimonta ai piani alti dell'Avellino. Che pare davvero essersi sbloccato, al punto da inanellare la seconda vittoria di fila (dopo il 3-0 rigenerant­e con l'Ascoli) cogliendo pure il primo hurrà in trasferta. Una prova maiuscola, quella degli irpini, padroni del campo sin dalle prime battute e bravi a non lasciare spazio alle velleità di reazione di una Ternana lontanissi­ma parente da quella ammirata nelle ultime giornate. Per Breda, dopo un cammino improntato all'ottimismo e alla fiducia, davvero una brutta frenata.

SUBITO MOKULU. Il gran protagonis­ta di giornata ha il volto di Mariano Arini. Che offre palloni ai compagni come confetti, a cominciare da quello col quale manda il porto Mokulu dopo appena 3'. La fuga è quella giusta, perché l'attaccante ospite prende il tempo a Masi e una volta davanti a Mazzoni lo beffa con un tocco sporco ma comunque efficace. È uno shock per la Ternana che impiega un quarto d'ora abbondante prima di riprenders­i, pur senza riuscire a costruire vere palle gol (Gondo e Furlan non trovano la deviazione da buona posizione).

ARINI. Va un po' meglio nella ripresa, quando l'ingresso di Valjent e Belloni contribuis­ce a rendere un po' più continua la manovra rossoverde. Falletti avrebbe l'opportunit­à per far male sull'invito di Furlan, ma arriva in ritardo e rimpianger­à l'errore, perché non appena Tesser getta nella mischia Trotta (al posto dell'infortunat­o Tavano) l'Avellino ingrana la marcia e fugge via spedito. È il solito Arini a mettere l'attaccante davanti a Mazzoni, scavalcato dal morbido pallonetto che vale il 2-0. Nel finale la Ternana, più di pancia che di testa, prova a riaprire i giochi: Furlan, l'ultimo ad arrendersi, coglie il palo con una botta dalla distanza, poi ci riprova a tempo scaduto duettando prima con Falletti, quindi con il rientrante Ceravolo, che lo mette davanti a Frattali cogliendo di sorpresa la difesa irpina. Il portiere ospite però risponde presente, riuscendo a salvare la porta e fugando ogni dubbio. E a riprova che non è davvero giornata per i rossoverdi, in pieno recupero Trotta sfugge nuovamente a Gonzalez sull'ennesimo invito di Arini, ritrovando­si una volta di più a tu per tu con Mazzoni, che in uscita non può nulla e viene trafitto per la terza volta. Fanno festa i 497 tifosi biancoverd­i al seguito per un tris che sa davvero di rinascita.

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Trotta dell’Avellino festeggiat­o dopo il gol del raddoppio

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