Corriere dello Sport (Campania)

Poco Trapani Cosmi s’arrende anche a Panucci

- Di Francesco Gensini

LIVORNO-TRAPANI

2-0 LIVORNO (4-2-3-1): Pinsoglio 6; Maicon 5 (33' st Cazzola sv), Ceccherini 6,5, Vergara 6, Gasbarro 7; Luci 6,5, Schiavone 6; Aramu 5,5 (12' st Moscati 6), Pasquato 6,5 (25' st Fedato sv), Jelenic 7,5; Vantaggiat­o 7. A disp: Ricci, Gonnelli, Calabresi, Lambrughi, Palazzi. Comi. All: Panucci 6,5. Falli commessi: 15 Fuorigioco fatti: 0 TRAPANI (3-5-1-1): Nicolas 6; Fazio 5,5 (34' st De Vita sv), Perticone 5,5, Scognamigl­io 5; Eramo 5, Ciaramitar­o 5,5, Cavagna 5,5 (19' st Pastore sv), Raffaello 6, Rizzato 5,5; Coronado 6; Citro 6. A disp: Geria, Daì, Fulignati, Pagliarulo, Bagatini Marotti, Accardi, Montalto. All: Cosmi 5,5. Falli commessi: 11 Fuorigioco fatti: 7 ARBITRO: Ros di Pordenone 5,5 Guardaline­e: Di Iorio e Bindoni Quarto uomo: Baracani MARCATORI: 38' pt Jelenic; 38' st Vantaggiat­o AMMONITI: Schiavone (L), Vantaggiat­o (L), Maicon (L), Cavagna (T), Coronado (T), Ciaramitar­o (T) NOTE: Spettatori paganti 1.198 per un incasso di 9.687 euro. Abbonati 4.363 per una quota di 20.861, 16 euro. Angoli: 4-3 per il Trapani. Recupero: 0' pt, 4' st. Se tre indizi fanno una prova, tre partite senza subire gol (cosa mai riuscita nella gestione-Panucci) sono la dimostrazi­one che il Livorno ha trovato la quadratura giusta per dare continuità ai propri risultati, sapendo di poter contare su un attaccante micidiale come Vantaggiat­o (6 reti segnate in 7 gare). Ma la vittoria di ieri che proietta la squadra labronica lassù dove conta essere è stata nel segno di Jelenic, davvero l'uomo in più per colpi e fantasia. Tutto questo il Livorno lo ha ottenuto a discapito del Trapani che di contro deve archiviare la quarta sconfitta di fila: quattro sono tante, però mai come stavolta è giusto e necessario concedere le attenuanti del caso a Cosmi. Troppi assenti e troppo importanti dentro la squadra granata per pensare anche solo di poter far meglio di cosi. Logico l'inizio-sprint del Livorno che al 2' colpiva il palo con Jelenic (triangolo con Vantaggiat­o) e sulla ribattuta Pasquato trovava il tap-in vincente in fuorigioco. Il Trapani non rischiava più niente fino al 39', quando Pasquato serviva l'assist a Jelenic a centro area: controllo, comodo dribbling in girata e destro preciso.

Nella ripresa Cosmi chiedeva più spinta agli esterni e tentava di cambiare il corso delle cose inserendo prima Pastore e poi De Vita per dare vivacità all'attacco. Un colpo di testa a lato di Raffaello e un'uscita del portiere di casa su Pastore erano il prodotto degli sforzi. E così il Livorno raddoppiav­a al 38': Jelenic crossava per Vantaggiat­o e il colpo di testa del centravant­i metteva il sigillo definitivo sulla partita.

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