Corriere dello Sport (Campania)

HIGUAIN «Migliore al mondo è da Pallone d’oro»

Da Altobelli a Vinicio: «Centravant­i puro, è pazzesco»

- Di Fabio Mandarini

Dopo la partita con l'Inter, Maurizio Sarri ha detto una cosa su Gonzalo Higuain: «E' già il centravant­i più forte di tutti: ora deve convincers­i di poter vincere il Pallone d'Oro». Coccole e miele? Macché. Le parole dell'allenatore del Napoli, l'uomo che ha rigenerato il Pipita, sembrano essere la conseguenz­a di un pensiero condiviso quasi all'unanimità: «In questo momento, Higuain è il miglior centravant­i puro del mondo». Puro, sì. Non c'entrano Messi, Cristiano Ronaldo e Neymar: qui, per intenderci, si parla del 9 vecchio stile. L'intramonta­bile.

ALL TIME. E allora, statistich­e e numeri. Conti alla mano: 8 su 10 dicono Higuain. Gonzalo Higuain detto il Pipita, figlio d'arte di Jorge il Pipa, 28 anni il 10 dicembre e 14 gol già realizzati in questa stagione: 12 in campionato, di cui è capocannon­iere, e 2 in Europa League. «Non posso che ritenerlo senz'altro il più forte del mondo». Una sentenza, quella di Luis Vinicio. Una sentenza che, presto, pagherà a sue spese: Higuain è pronto a scavalcare lui e Cané al nono posto della classifica dei cannonieri azzurri di tutti i tempi (70 reti contro 67). IL PLEBISCITO. Ancor più convinto è Andrea Carnevale, ieri scudetti e coppe con il Napoli e oggi dirigente dell'Udinese: «Gonzalo è il top, non c'è corsa: per potenza e tecnica è un meraviglio­so centravant­i puro. A chi assomiglia? Higuain è Higuain. Stop». Anche Ciccio Graziani, campione del mondo e leggenda del Toro, opta per lui: «Suarez e Lewandowsk­i sono altri due grandi, ma se in questo momento si facesse una votazione, credo che vincerebbe Higuain. Anche perché gli altri hanno alle spalle il supporto di due squadre straordina­rie, mentre il Pipita trasforma da solo le palle sporche in palle pulite». Beppe Savoldi, poeta del gol di Napoli e Bologna, aggiunge: «Higuain sa costruirsi da solo le occasioni: è il classico 9 con una tecnica eccellente. Attualment­e è davanti a tutti». Soprattutt­o Gonzalo anche per Ruggiero Rizzitelli, il Rizzi-gol di Roma e Bayern. Con una precisazio­ne: «Higuain, Suarez e Lewandowsk­i sono alla pari, ma resta un dubbio: nel Napoli, Suarez e Lewandowsk­i farebbero la differenza come il collega?». Alessandro Altobelli, Spillo nerazzurro e mondiale, è un estimatore d'annata: «Higuain è il più forte di tutti sin dai tempi del Real: un giocatore pazzesco».

EX AEQUO. Per Aldo Serena, gol e trionfi con Inter, Milan e Juve, il primato va condiviso: «"Higuain rientra nella creme mondiale: al top vedo appaiati lui e Suarez». Idea condivisa da Fabrizio Ravanelli, campione d'Europa in bianconero e oggi allenatore: «Sono i numeri uno, difficile scegliere».

SUL PODIO. Bruno Giordano, ex grande di Lazio e Napoli e oggi allenatore degli ungheresi del Tatabanya, vota invece per Suarez e Lewandowsk­i: «Higuain viene subito dopo». Elegge Suarez anche Roberto Boninsegna, ex centravant­i dell'Inter e religione degli amanti del genere: «Sì, ma vince di un'incollatur­a sul Pipita. Direi, però, che in questo momento Higuain sbalordisc­e perché non ha supporto. O almeno, non quello del Barça».

A parte gli universali Messi e CR7 dieci grandi bomber del passato scelgono i migliori “numeri 9” Carnevale: «A chi somiglia? Lui è lui» Savoldi: «Capace di crearsi da solo le occasioni da gol»

Rizzitelli: «Sa fare la differenza più di Levandowsk­i e Suarez». Serena sicuro: «E’ al top»

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