Corriere dello Sport (Campania)
N’Koulou e Heurtaux per la Lazio
La linea della Lazio è chiara: difendere Pioli, tenere “botta” sino a Natale, augurandosi che tecnico e squadra riescano a venirne fuori, e non sbagliare difensore centrale a gennaio. Lotito si rende conto di quanto sia stato pesante, in termini di punti e sicurezze tattiche, l’infortunio di De Vrij. Tare, se avesse immaginato di perdere l’olandese per l’intera stagione, non avrebbe autorizzato la risoluzione del contratto con Cana. E ci sono dei rimpianti anche per il francese Ciani, che nella passata stagione era tenuto in buona considerazione da Pioli. Oggi alla
C’è stallo per Douglas (Dnipro) Si monitora Vlaar possibile come secondo rinforzo
difesa della Lazio mancano esperienza e personalità. Hoedt ha bisogno di crescere con tranquillità e spesso è stato costretto a giocare da mancino sul centro-destra. Senza una guida come De Vrij, sono emersi i limiti e l’irruenza di Mauricio. Gentiletti, dopo l’intervento al ginocchio, non ha ancora recuperato la forma migliore dal punto di vista fisico. Lotito forse ne prenderà due, non uno soltanto. A gennaio vorrebbe indovinare due centrali come riuscì a fare nel 2010, quando allestì la coppia Biava-Dias.
PISTE. A Formello tengono in piedi la candidatura di Douglas. Forse serve anche per evitare attenzione e non scoprire altre piste. In realtà l’affare si è molto complicato. Il Dnipro ha chiesto 7-8 milioni per il cartellino del brasiliano, la Lazio ne aveva offerti 4 e per la verità, anche se al ds Tare piace, nel doppio confronto di Europa League non ha dato la sensazione di essere uno in grado di risolvere gli attuali problemi della Lazio. L’identikit è stato tracciato con Pioli. Serve un difensore pronto per l’uso, con l’esperienza giusta, rapido a inserirsi, in grado di migliorare il reparto. Bisogna tirare fuori i soldi. Quelli che servono per arrivare, ad esempio, a Nicolas N’Koulou, centrale dell’Olympique Marsiglia, in scadenza 2016. Guadagna bene. E’ un difensore esplosivo, veloce, bravo ad avviare l’azione come piace a Pioli. Ha una buona esperienza, accumulata in Ligue 1 e in Europa con il Marsiglia, classe ‘90 e ben 68 presenze con il Camerun. Il suo profilo sembra ideale per la Lazio. Da scartare, invece, la candidatura di Papy Djilobodji, 27 anni, francese ex Nantes, quasi mai utilizzato in questa stagione dal Chelsea. E’ un buon difensore, ma di piede sinistro. La Lazio ha già Gentiletti, Hoedt e Radu. Serve un difensore di piede destro. Il top sarebbe Branislav Ivanovic, serbo di 31 anni, conosciuto come terzino destro e in realtà abituato anche a giocare da centrale. E’ in scadenza a giugno e sarebbe un colpo pazzesco, ma prenderlo dal Chelsea a gennaio sarebbe un’impresa, peraltro guadagna cifre spropositate. Il retroscena è legato al passato, perché una volta, tra il 2009 e il 2010, venne proposto e trattato in gran segreto dalla Lazio. Meglio non farsi illusioni.
VLAAR. Un profilo simile (per caratteristiche tecniche) a Ivanovic porta al francese Heurtaux. Terzino-stopper dell’Udinese, è in scadenza 2017 e sta uscendo da un infortunio. Il suo nome è stato accostato anche alla Roma. Lotito potrebbe parlarne presto con l’avvocato Bozzo, lo stesso agente di Marchetti che ha appena trovato l’accordo per il rinnovo. I rapporti con Pozzo, dopo l’operazione Basta-Candreva, sono ottimali.
La Lazio sta monitorando il quadro clinico di Ron Vlaar, pilastro dell’Olanda ai Mondiali 2014, fermo da quattro mesi per un intervento al ginocchio, svincolato. Si sta allenando con l’Az Alkmaar. L’olandese è richiesto in Premier. I dubbi sono legati alle condizioni. La Lazio non può sbagliare. Vlaar potrebbe essere il secondo rinforzo, a certe condizioni, con la sicurezza di non sbagliare il primo. Niente trasferta a SaintEtienne per i tifosi della Lazio. Per la partita di Europa League in programma il prossimo 10 dicembre, su disposizione del governo francese dopo gli attentati di Parigi, è stata vietata la vendita dei biglietti alla tifoseria laziale. Si consiglia - informa una nota pubblicata sul sito della Lazio - di non mettersi in viaggio verso la Francia e di non acquistare biglietti di altri settori al fine di evitare sanzioni da parte delle autorità locali.