Corriere dello Sport (Campania)
Ballardini vuol capire il Palermo
Una verifica e non una seccatura. Ballardini cerca dal turno di Coppa Italia innanzitutto la sua prima vittoria ma soprattutto la possibilità di ampliare le conoscenze sul gruppo rosanero. Oggi toccherà al Palermo 2 secondo le consuete abitudini della Coppa: probabilmente saranno 9 su 11 i giocatori diversi da quelli schierati inizialmente con la Juve, ma con in più un Vazquez (assente per squalifica domenica in campionato) incaricato di fare la differenza. La parola d'ordine è non snobbare l'Alessandria, seconda in classifica nel suo girone di Lega Pro. «Nel nostro calcio non puoi sottovalutare nessuno - ammonisce Ballardini - se snobbi l'impegno fai certamente brutta figura anche se ci sono due categorie di differenza, e poi rischia di arrivare anche il risultato negativo. L'Alessandria sarà motivata a fare bene, se la prendiamo poco sul serio avremo delle insidie». La novità importante per il Palermo sarà il recupero di Morganella e Bolzoni che rientrano dopo lunghissime assenze: «E' una partita che accetto volentieri - sorride l'allenatore rosa - chi ha giocato poco avrà la possibilità di mettersi in mostra».
IDEE PER IL MERCATO. Ballardini si attende risposte da coloro che inizialmente ha escluso, ma dà anche l'impressione di avere già capito cosa occorre alla squadra. Pressappoco le stesse cose che chiedeva Iachini, forse con qualche variazione sul tema: «Dopo tre settimane di lavoro ci sono dei punti chiari - spiega Davide - alcuni ruoli sono scoperti, in altri sto trovando conferme alle idee che avevo appena arrivato. Sappiamo dove andare ad intervenire per completare la rosa e ne abbiamo già parlato col presidente». Che non a caso ha già anticipato di avere in canna fra tre o quattro acquisti, due dei quali potrebbero essere annunciati la prossima settimana. Uno sarà una punta («Non c'è un vice Gilardino per caratteristiche, ho solo attaccanti di movimento» le parole di Ballardini), l'altro potrebbe essere un regista o un centrocampista offensivo. Oggi intanto andrà in campo Rigoni, reduce da un singolare botta e risposta sui social col presidente che lo aveva definito "anziano" in una trasmissione televisiva suscitando le proteste del 30enne che chiedeva rispetto. Caso rientrato con Ballardini che l'ha liquidato così: «Con Rigoni non ho parlato, con internet non ho confidenza, tratto con
PALERMO-ALESSANDRIA le persone guardandole negli occhi. Sono certo che non ci saranno problemi».
SORRENTINO. Ieri intanto c'è stato il primo contatto fra il presidente e gli agenti di Stefano Sorrentino, il cui contratto andrà in scadenza a giugno. La trattativa non sarà facile anche se la volontà di entrambi è di proseguire. Zamparini vuole risparmiare, Sorrentino chiede un biennale, forte della leadership ormai riconosciutagli nello spogliatoio e in città. Il portiere è ad un passo peraltro dalle 100 presenze rosanero (sono 98 comprese le Coppe) anche se oggi fra i pali andrà il giovane Colombi, al comando quasi certamente di una difesa nuova di zecca, con la coppia centrale Andelkovic-El Kaoutari e Rispoli e Daprelà sulle fasce. Dal canto suo, Ballardini è tornato sul ko con la Juve sottolineando soprattutto un concetto: «La sconfitta dispiace solo per il finale, perché la gara era stata ben condotta soprattutto nel primo tempo. Ma perdere 3-0 non va bene, il Palermo si è sgonfiato ed è stato un errore grave da non commettere più».
Il tecnico avvisa «L’Alessandria sarà motivata. Da noi alcuni ruoli scoperti servirà il mercato»
VERONA-PAVIA