Corriere dello Sport (Campania)
Il nuoto europeo in zona di guerra
Atleti in piscina a pochi km dalla Siria
I bambini tornano a casa da scuola a piedi, da soli, con la cartella in spalla. Subito dopo pranzo qualcuno di loro scende in spiaggia per una lezione di surf: la temperatura (22 gradi) e le onde rendono l’atmosfera ideale per gli ultimi bagni.
INVIATO A NETANYA - Sono trentasei gli azzurri che da oggi a domenica scenderanno in acqua. È un gruppo ampio, in cui fanno capolino anche i giovani, che hanno la possibilità di accumulare esperienza in vista di grandi (speriamo) traguardi futuri. Ieri gli azzurri hanno cenato con l’ambasciatore italiano Francesco Maria Talò.
Le nostre certezze sono sempre quelle (e almeno fino a Rio sarà così): Federica Pellegrini e Gregorio Paltrinieri. La condizione è quella che è, ma non sarebbe una sorpresa vederli sul podio. Fede è iscritta a 100 e 200 sl e 200 dorso. Greg farà solo i 1500 che gli hanno dato l'oro mondiale sia in vasca lunga sia in corta nella stagione appena conclusa. A loro va aggiunto Marco Orsi nei 50 e 100 sl: se non è l'uomo da battere, siamo lì.
VECCHIA GUARDIA. Sono sempre lì e non mollano: Magnini, il meno giovane di tutta la manifestazione, difficilmente sbaglia un appuntamento importante, Ilaria Bianchi sembra aver archiviato un 2015 non proprio esaltante, Scozzoli aspetta risposte dopo aver chiuso la parentesi austriaca ed essere rientrato in Italia.
La più giovane del gruppo è Ilaria Cusinato, che vedremo nei misti: classe 1999, è al primo posto della classifiche nazionali della scorsa stagione nei 200. Tra i ragazzi, il giovane Sabbioni è già una certezza. Ha fame, molta, Gabriele Detti: compagno, amico e rivale di Paltrinieri, che ha perso la seconda parte della scorsa stagione (mondiale compreso) a causa di problemi fisici. Lo vedremo in acqua già oggi, nei 400 sl orfani proprio di Paltrinieri che si dedicherà ai 1500. Cinque gli esordienti: Bussolin, Cusinato, Geni, Guttuso e Mora. Ma per loro niente matricole: quelle sono riservate ai debutti in vasca lunga.
LE STELLE STRANIERE. Sono cinque gli altri campioni del mondo in gara qui a Netanya: Katinka Hosszu, iscritta a 11 gare individuali, la svedese Sjostrom, e tra gli uomini Laszlo Cseh (Ungheria), Marco Koch (Germania)
e Adam Peaty (Inghilterra).
LA FORMULA. Si possono iscrivere fino a quattro atleti per gara ma dopo le batterie ne possono andare avanti soltanto due. La Len ha stanziato 200.000 euro che saranno distribuiti tra le migliori 12 prestazioni maschili e femminili. Il bilancio dell'Italia agli europei di vasca corta è di 153 medaglie in 17 edizioni (questa è la 18ª) così suddivise: 50 ori, 47 argenti e 56 bronzi. Da oggi il bottino può crescere, si comincia alle 8.30 italiane. Finali alle 16.30.
Magnini veterano dell’intera rassegna Cinque debuttanti: nei misti la Cusinato che è nata nel 1999