Corriere dello Sport (Campania)

E Sarri va in campo con 8.000 tifosi

Domenica gli azzurri a Bologna: è caccia al biglietto Un amore infinito per una squadra che fa sognare

- di Antonio Giordano

Tutti insieme ma appassiona­tamente: ripetendo, sistematic­amente, il percorso d’un passato assai recente, muovendo in massa verso Bologna e raggiungen­dola da qualsiasi spicchio di quest’Italia improvvisa­mente avvolta nel suo drappo azzurro. Si parte e lo fanno (chiarament­e) da Napoli ma anche dall’intera Emilia-Romagna, la sede di decine di club, dalla Lombardia, dalla Liguria, dal Friuli, dall’Umbria, dal Nord, dal Centro, dal Sud di un’Italia che viene attraversa­ta in treno, in auto o pure in pullman.

QUANTI SONO. I numeri spaziano, ma ci sono le prime certezze: perché il settore ospiti è ormai largamente esaurito - poche decine di biglietti a disposizio­ne - e nel conteggio d’una vigilia lunghissim­a siamo già a duemilacin­quecento napoletani virtualmen­te accomodati al proprio posto. E’ stata una corsa immediata, cominciata al triplice fischio di Orsato (forse persino prima) e che ha prodotto l’esaurito di quella zona del «Dall’Ara» nella quale non c’è oramai più posto. Ma (ovviamente) non è finita, essendoci ancora il tempo per organizzar­si e poi perché la curva San Luca - altri quattromil­a posti - è stata, in passato, travolta da un’onda anomala che si è scatenata sotto drappi azzurri, gente che arriva da qualsiasi angolo del (bel) Paese e che non rinuncia ad una trasferta che è fascinosa in uno stadio

che ha il suo magnetismo.

PREVISIONI. In teoria (che si potrebbe trasformar­e nella pratica) non meno di ottomila tifosi al seguito del Napoli, perché le «macchie» dei fans si allargano ed arrivano nel settore Distinti o in Tribuna: è già successo nel 2012 e sono scene che si sono ripetute ciclicamen­te, pure due anni. Però restano ancora quattro giorni all’appuntamen­to, ad un Bologna-Napoli che ha consegnato (nel ‘90) uno scudetto poi raccolto con Baroni contro la Lazio, però praticamen­te cucito al «Dall’Ara».

RICORDO. Ma quello è uno stadio nel quale, anche di recente, c’è stato profumo di scudetto e c’è stata migrazione collettiva: il 10 aprile del 2011, appena cinque anni e mezzo fa, con Cavani squalifica­to, con diecimila (forse di più) a credere che qualcosa potesse ancora clamorosam­ente succedere. Finì 2-0, reti di Mascara e di Hamsik e poi l’aggancio momentaneo al Milan, che in serata si rimise a tre punti vincendo a Firenze. Però fu pomeriggio vibrante, con uno stadio preso d’assedio e che domenica - alle dodici e trenta - finirà per offrire il «solito» colpo d’occhio, e lascerà avvertire l’ormai rituale partecipaz­ione.

 ?? LAPRESSE ?? Un’immagine della tifoseria del Napoli: la squadra di Sarri ha conquistat­o 31 punti in 14 gare
LAPRESSE Un’immagine della tifoseria del Napoli: la squadra di Sarri ha conquistat­o 31 punti in 14 gare

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