Corriere dello Sport (Campania)

Crotone, la regola di Juric: entusiasmo e umiltà

- Di Massimilia­no Franco LAPRESSE

Che sia quella di sabato contro il Perugia la partita più difficile di questo inizio di girone di ritorno? Potrebbe esserlo e perché no? Non inganni la classifica della squadra umbra e soprattutt­o non diano troppo entusiasmo le vittorie ottenuto contro Cagliari e Novara. Se il Crotone vuole continuare in questa sua storica impresa deve tenere la testa bassa e continuare a lavorare come se nulla fosse, senza guardare la classifica o darle troppa importanza. E’ necessario essere nelle posizioni di vertice fra qualche mese, non adesso. Bisogna crederci, questo è normale, chi non lo farebbe in questa posizione e a questo punto del torneo? Ma allo stesso momento bisogna mantenere l'umiltà, una dote che ha contraddis­tinto la squadra del tecnico Ivan Juric nella prima parte del campionato. Se il Crotone è riuscito a ottenere molte vittorie è per un semplice motivo: ha sempre rispettato gli avversari, non li ha mai sottovalut­ati, ma soprattutt­o ha sempre giocato dando il massimo delle proprie potenziali­tà e con una fame superiore.

Dopo un girone di andata da protagonis­ta il Crotone ha ricomincia­to alla grande anche quello di ritorno. L'avvio ha dissipato tutti i dubbi che potevano esserci. La pausa è arrivata al momento giusto e la squadra l'ha sfruttata al meglio. I giocatori hanno riposato e poi nel mini ritiro di Torre del Grifo hanno ricomincia­to con la stessa voglia. L'avvio non era certo dei più semplici, contro due delle squadre più forti di tutta la serie B come Cagliari e Novara, ma il Crotone ha ottenuto due vittorie importanti­ssime come conferma il tecnico croato: «Erano due partite difficili, ma era importante partire bene e noi ci siamo riusciti».

Anche se in casa Crotone la classifica non la si guarda con assillo in merito alla vittoria ottenuta al Piola, Juric dice: «Abbiamo allontanat­o il Novara, cosa molto importante».

Sabato arriva il Perugia una partita più semplice solo sulla carta: « Loro arriverann­o stracarich­i, è normale avere una grande reazione emotiva dopo aver perso 4-0».

Una partita che può rivelarsi ricchissim­a di insidie come conferma il tecnico: «In serie B è tutto molto difficile e ogni partita ha una storia a se. Basta solo guardare quello che è successo al Novara, nel momento in cui era lanciatiss­imo ha perso punti in gare che sembravano più facili. In serie B non esistono partite semplici».

Questo lo sanno anche gli umbri. All'andata, le parti erano invertite, partivano con i favori del pronostico, ma non sono riusciti a battere un Crotone che iniziava a stupire: «Solo quattro mesi fa avevamo la sensazione di giocare contro grandissim­i giocatori, ma li abbiamo bloccati con una buona prestazion­e. Adesso hanno cambiato un po' ma restano sempre una grande squadra».

Il Crotone però giocherà in casa propria e potrà contare sul fattore campo: « Il nostro modo di giocare non cambia se siamo in casa o fuori, però potremo contare sull'apporto del pubblico che ci sosterrà nei momenti difficili della gara facendoci sentire il proprio calore».

 ??  ?? Ivan Juric, 40 anni
Ivan Juric, 40 anni

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy