Corriere dello Sport (Campania)
AVELLINO La missione di Joao Silva
Ecco il portoghese: occuperà il posto che ha lasciato Trotta
S'è presentato in sede per sottoscrivere il contratto e poi è andato a conoscere i suoi nuovi compagni in allenamento. Joao Silva è il quinto nuovo acquisto dell'Avellino: si aggiunge ai difensori Pucino e Migliorini e ai centrocampisti Sbaffo e Paghera, già in forza alla squadra biancoverde. Per il 26enne attaccante portoghese che ha appena rescisso il contratto con il Paços de Ferreira bisognerà attender il transfer, atteso nella giornata odierna. In questo caso Tesser potrebbe convocarlo per la gara di domani sera contro il Cagliari mentre soltanto nei giorni dopo la partita ci sarà la presentazione ufficiale del nuovo arrivato che ieri s'è limitato a dispensare sorrisi e strette di mano a tifosi e cronisti.
ATTACCO. Joao Silva va a riempire la casella lasciata libera da Marcello Trotta per il ruolo di attaccante ma dovrà conquistare il posto sul campo. In carriera ha collezionato 144 presenze e 40 reti giocando in varie formazioni portoghesi e con il Levski Sofia, con due anni di esperienza anche in Italia. Con il Bari ha giocato 43 gare tra campionato e playoff nella stagione 2013-2014 a conclusione della quale si trasferì al Palermo facendo l'esordio in serie A entrando in campo al 62' al posto di Paulo Dybala nella gara pareggia- ta contro il Napoli. Fu quella la sua unica apparizione in maglia rosanero, poi tanta panchina e quindi la rescissione del contratto con il Palermo per trasferirsi al Paços de Ferreira. Con i portoghesi ha giocato 14 partite, realizzando soltanto una rete, quindi l'interruzione del rapporto e il passaggio all'Avellino. Dai tifosi irpini viene ricordato per la sua realizzazione in BariAvellino del 15 marzo 2014 con la realizzazione decisiva della gara conclusasi 1-0 per i baresi.
DAL CAMPO. Angelo D’Angelo, con l’Avellino dalla serie D a oggi, a questa partita ci tiene in maniera particolare, considerando che per due anni su tre della gestione Rastelli ha indossato la fascia di capitano. Purtroppo, però, non potrà giocare, perché fermato da infortunio. Nell’allenamento di lunedì ha subìto un forte trauma contusivo all’emitorace destro e dovrà osservare alcuni giorni di riposo assoluto prima di iniziare un ciclo di terapie. Avrebbe dato tutto se stesso, come d’altronde fa sempre, ma in questo caso con una motivazione in più: battere il tecnico che in più di una circostanza gli aveva fatto ingoiare bocconi amari. Mancherà anche Mariano Arini, che arrivò ad Avellino proprio nella prima stagione di Rastelli in biancoverde, quella del salto in B: l’altro esperto centrocampista, peraltro accostato al Cagliari la scorsa estate, è out a causa di un risentimento alla caviglia sinistra. Visconti ha recuperato dallo stato influenzale, adesso la febbre blocca Nitriansky il quale potrebbe aggregarsi oggi al gruppo del quale nelle prossime ore non faranno più parte sia l’attaccante Tutino, sia l’esterno Petricciuolo: entrambi devono soltanto formalizzare la documentazione per liberare il loro rapporto con il club irpino e accasarsi altrove.