Partenza come nel 1961-62 alla fine arrivò dodicesima

La peggior Juventus di sempre se ci riferiamo alle prime dieci giornate di campionato fa il paio con quella della stagione 1961-62. Anche in quel campionato: 3 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Mai dalla stagione ‘94-95 (introduzione dei tre punti) bianconeri così male. Curiosità: oggi come nel ‘61, la Juve che partiva storta aveva il tricolore sul petto. I campioni in carica erano guidati dal duo Julius Korostelev e Gunnar Gren (quello del Gre-No-Li), ma dopo due giornate Umberto Agnelli richiamò in panchina Carlo Parola. Non c’era più Boniperti (si era ritirato), Charles era afflitto da problemi fisici, Sivori segnò comunque 13 reti. Alla fine fu 12° posto (la A era a 18 squadre), peggior piazzamento di sempre unito a quello del 1955-56. La Juve non perdeva 4 delle prime 10 gare dal 1987/88 (Marchesi in panchina, Rush in attacco). Meglio è andata altre volte, quando all’avvio incerto è seguita rimonta. Solo 13 punti nel 1967-68 con Heriberto Herrera, ma poi i bianconeri chiusero al 3° posto. Male anche l’avvio della stagione 1984-85 (con il Trap), scudetto vinto dal Verona, 6° posto per i bianconeri ma vittoria della Supercoppa Uefa e della Coppa dei Campioni, nella tragica finale dell’Heysel. La Juve in campo nel primo giorno di ritiro: a guidare il gruppo a Vinovo ci sono Bonucci, 28 anni, e Mandzukic (29)