Chicago concede il bis ma c’è un giallo Noah

- (ecp) Due partite e altrettante vittorie per Chicago, che in nottata è scesa nuovamente in campo a Detroit. Tutto bene allora per i Bulls? Certo, anche se forse il nuovo coach Fred Hoiberg e Joakim Noah, uno di vecchi leader della squadra, non riescono ancora ad intendersi alla perfezione. «Jo è venuto da me ha dichiarato Hoiberg in una intervista - e mi ha parlato, è stato lui che per primo mi ha proposto il suo nuovo ruolo di sesto uomo. E questo dice molto su di lui». Noah che si sacrifica per il gruppo... Ma il problema è che Jo non lo sapeva.

«Non gli ho chiesto io di partire dalla panchina - ha detto seccamente il centro dei Bulls - ma comunque voglio fare qualsiasi cosa per il bene del team». In nove anni nella NBA, Noah è partito nello starting five 463 volte su 545, cosa che non gli è successa nei primi due incontri stagionali. «Ho pensato a diversi quintetti - ha aggiunto Hoiberg - ma non mi sono “sposato” con nessuno di loro».