IL JOLLY Candreva, voglia di g ol all’Olimpico
Decisivo in trasferta, in casa non segna da novembre Per l’azzurro record di cross: vanno sfruttati meglio...
« No n c ro s s i a m o ma i » , ha d e t t o K l o s e d o p o l a Ju v e srotolando verità pungenti e dolorose, sponsorizzando l’ingresso di Mauri. Eppure il crossatore del campionato gioca nella Lazio, di nome fa Antonio Candreva. E’ l’uomo che ha effettuato più cross su azione (112). Candreva, si sa, è anche un bomber mascherato, l’ha dimostrato nelle ul- rifinitura di oggi per decidere l’undici anti-Chievo. Senza Biglia c’è il rischio che si spenga la luce, ser vono soluzioni alternative. Candreva è un tipo che può garantirle, ha varie peculiarità. Attira elogi o critiche, ormai ha capito come va il mondo, soprattutto a Roma. I prossimi mesi potrebbero essere gli ultimi da biancoceleste, continua a ricevere offerte, se non partirà subito lo farà in estate. Darà il massimo fin quando indosserà la maglia laziale. Servono i suoi sprint, i suoi assalti, le sue coperture. Servono i suoi cross, i suoi assist, i suoi gol. Candreva si può apprezzare o discutere, celebrare o no, un dato è certo: è uno dei giocatori più decisivi della rosa. Lo zampino lo mette sempre, in un modo o nell’altro. Le vittorie di Milano e di Firenze le ha garantite lui, segnando o suggerendo palloni ghiotti. E’ l’uomo che sa spezzare gli equilibri, che può inventare la giocata, è anche rigorista. In avanti vengono alternati attaccanti esterni e centrali, ma Candreva resiste più degli altri alle rivoluzioni.
C h i p u ò i n s i d i a r l o F E L I P E . i n v i s t a d i d o ma n i , magari per farlo rifiatare, è Felipe Anderson. Pur non brill a n d o è i l c a p o c a n n o n i e - re d e l l a L a z i o c o n c i n q u e g o l , p e c c at o c h e n e a b b i a segnato solo uno nelle ultime 11 par tite. Felipe, un anno fa, incantava, era nel pieno della sua esplosione. L e 10 reti segnate in A nel 2 0 1 4 - 1 5 ( i n 1 3 ga re ) l e ha realizzate tra dicembre ed aprile. E’ in fase calante da troppo tempo, deve scuotersi, l’ha detto anche Klose: « E’ un ragazzo sensibile, proviamo ad aiutarlo, ma le reazioni deve farle vedere lui». Pioli si augura di ritrovare il vero Felipe, finora ha g i o c at o a d i nt e r m i ttenza. Non ha alibi, le voci di mercato si sono spente, non c’è distrazione che tenga. Il Manchester United s’è defilato, dall’e stero non si registrano assalti di nessun tipo. Felipe Anderson deve aiutarsi da solo, l’allenatore e i compagni gli sono vicini, cos’altro possono fare per scuoterlo? Ha promesso un 2016 scoppiettante, punta le Olimpiadi di Rio, deve far vedere chi è veramente: il fenomeno dell’anno scorso o l’incognita di quest’anno? Solo lui può risolvere il mistero.
Antonio Candreva, 28 anni, è arrivato alla Lazio nel gennaio di quattro anni fa