Corriere dello Sport (Lazio)

JUNIOR CLUB Piccoli giornalist­i via all’av ventura

Aspiranti cronisti e fotografi al nostro torneo delle scuole: lezione al Corriere dello Sport-Stadio per imparare i “segreti”

- Di Luigi Ce ccon ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Tu t t i a s c u o l a a l C o r r i e - re dello Sport. In cattedra, per l’occasione, i professori X avier Jacobelli e Giulio C i a m i l l o, d o c e n t i d i g i o rnalismo e di fotografia. Sui banchi di scuola di piazza Indipenden­za, i veri protagonis­ti della lezione, i “giornalist­i per un giorno” delle scuole medie che, giornata per giornata, raccontano le partite dello Junior Club, il torneo di calcio della Capitale riservato alle cat e g o r i e G i ov a n i s s i m i , A l - lievi e Juniores delle scuol e d i R o m a , L a t i n a e F r o - s i n o n e. U n m o d o d i v e r s o p e r f a r p a r t e d i u n t o r n e o g i u nt o a l l a q u i nt a e d i z i one, che vede protagonis­ti gli studenti, quelli in campo e quelli ar mati di macchina fotografic­a e taccuino (ma più spesso tablet...), calcare le prime orme di quella c h e p o t rà e s s e re u na l u n - ga e appassiona­nte carrie- ra n e l m o n d o d e l g i o r n a - l i s m o, p e r ra c c o nt a re g o l , emozioni, e passione dell e p a r t i t e d e i l o ro c o m p a - gni di scuola.

Giornalist­i in erba REGOLE. le, i ruoli all’interno di una redazione. Più volte sottolinea­ta poi l’importanza, dell o s t u d i o e d e l l a p re p a ra - zione, ma anche la bellezza di un mestiere in contin u a e v o l u z i o n e c h e o f f re o p p o r t u n i t à m e rav i g l i o s e a c h i l o a p p ro c c i a i n m a - n i e ra a p p a s s i o n a t a. Po i è t o c cat o a G i u l i o C i a m i l l o, fotografo di punta del bas k e t i t a l i a n o, c h e ha s p i e - gato l’impor tanza dell’aggiorname­nto tecnico, dello studio e della conoscenza sportiva per riuscire a realizzare foto che sintetizzi­no un’emozione, scattate perfettame­nte a fuoco, nell’esatto e unico momento in cui il gesto atletico esprime la sua perfezione.

Poi è stata la volTIMIDEZ­ZA. ta dei ragazzi che, inter vis t a t a t i p e r i l s i t o w e b d e l torneo e chiamati a rispondere a qualche domanda, hanno detto la loro. Un po’ di timidezza, le gote rosse, ma soprattutt­o tanta spon- taneità. Ecco quindi Sara e Beatrice dell’Istituto di via degli Acquaroni: seguono il torneo per la passione per l o s p o r t e s o g n a n o d i d i - ventare giornalist­a, la pr im a, e f o t o g ra f a, l a s e c o n - da. Poi Giacomo e L orenzo, frequentan­o un corso di comunicazi­one multimedia­le e, assieme a Francesco, raccontera­nno, le partite del Wilckelman­n: « Non s i a m o s e c c h i o n i m a s c r i - viamo bene». Poi Giovanni, Ludovica e Matteo, del Belli, accomunati dalla passione per la scrittura e con il sogno di diventare giornalist­i: « Devi svegliarti con la voglia di fare questo lavoro». Infine è la volta di Natalie - molto emozionata - e d i F l av i a d e l D o n a t e l l o, che ha le idee molto chiare sul caso Sarri-Mancini: «Si mettessero l’uno nei panni d e l l’a l t ro, s o n o s i c u ra c h e capirebber­o». Sono giovani, ma sanno già il fatto loro. Buon lavoro.

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