Setterosa di bronzo grazie alla bomber
Riscatto Italia: la Bianconi ne fa tre e piega la Spagna
Il preolimpico sarà una bella grana e lo sappiamo tutti ma è anche giusto che il Setterosa di Fabio Conti si goda questo bronzo europeo, conquistato con le unghie e con i denti, contro la Spagna che le azzurre avevano già battuto nella fase a gironi.
I l t i t o l o è a n d at o a l l’ Un - gheria, che a Belgrado ha dimostrato di essere un gradino sopra le altre, superando in finale anche l’Olanda. Proprio quella contro l’Ungheria, in semifinale, è stata l’unica sconfitta dell’Italia tra Europei e Mondiali: il Setterosa, bronzo anche a Kazan nell’estate scorsa, perse l’accesso in finale soltanto dopo i rigori chiudendo il torneo imbattuta sul campo. Vuol dire che il gruppo è solido e può giocare alla pari con chiunque, senza troppi timori reverenziali. Fa bene Conti a sottolineare la superiorità... momentanea dell’Ungheria: «Qui erano più in forma», ha detto dopo il ko in semifinale. E ha ragione: in altre occasioni i valori possono essere diversi e il Setterosa visto ieri lo ha dimostrato. E’ la nona medaglia europea del Setterosa, il secondo bronzo. In bacheca anche cinque ori e due argenti.
TRA EUROPEI E MONDIALI
Il Setterosa di Fabio Conti tra i Mondiali di Kazan e gli Europei di Belgrado ha perso solo contro l’Ungheria, l’altro ieri. In Russia uscì in semifinale solo ai rigori
D e l l e ra gaz z e è p i a c i u t a soprattutto la reazione: sotto 4-2, le azzurre si sono portate sul 9-7 a 6’07” da giocare con una difesa eccellente. Bianconi ha chiuso con tre gol, tra cui quello del 10-9 finale, a 1’28” dalla sirena sulla scia di una superiorità numerica; Tabani, Queirolo, Di Mario, Emmolo, Pomeri, Cotti e Frassinetti con uno. La Spag na re s t a i n p a r t i t a s o p rattutto grazie a Tarrago, autrice di una tr ipletta. L’ultima palla, però, le è pesata troppo, schiacciata senza convinzione sull’acqua.
«Per la prima volta non abbiamo preparato tatticamente la partita ma abbiamo fatto una lunga chiacchierata - racconta il c.t. Conti - A parte l’Olimpiade di Londra 2012 e i campionati mondiali di Barcellona 2013, dal Mondiale di Shanghai 2011 abbiamo sempre giocato per una medaglia. Ho chiesto alle ragazze di sfruttare al meglio l’esperienza, il minutaggio, in vista del preolimpico. Ci prendia- mo la medaglia, che fa morale, senza dimenticare che dobbiamo lavorare per migliorare. L’obiettivo resta Rio».
S oddisfatto il presidente Barelli: « Una conferma importante in vista del torneo preolimpico. Ringrazio i presidenti delle società per la disponibilità che stanno dimostrando malgrado le difficoltà dettate dalla stagione olimpica. E’ il momento di festeggiare, ma da domani si torna a pensare alla qualificazione olimpica».