Corriere dello Sport (Lazio)

«Loro più temibili con Spalletti ma io non ho paura Caceres resta qui Pereyra è pronto»

- Di Filippo Bonsignore

Sguardo avanti al prossimo obiettivo non alla (eventuale) prossima panchina. Massimilia­no Allegri allontana i rumors di mercato e resta ben focalizzat­o sullo scontro diretto con la Roma, consapevol­e che una vittoria, oltre che consentire alla Juve di proseguire la striscia di dieci successi consecutiv­i, darebbe un bel colpo alle speranze di scudetto dei gialloross­i. In Inghilterr­a lo hanno avvicinato alla panchina del Chelsea, lui spiega: « Il mio pensiero principale in questo momento è al campionato, alla coppa Italia e alla Champions League. Poi sono legato alla Juventus fino al 2017 e sto bene alla Juve. E qui chiudo il discorso».

Meglio concenFINA­LE DI... trarsi sul presente e sui traguardi da centrare. « Dobbiamo essere bravi a non pensare a quello che abbiamo fatto negli ultimi due mesi, ma a ciò che dovremo fare fino a fine stagione» spiega Allegri che poi nell'elencare gli obiettivi incappa in un simpatico lapsus. «Oltre al campionato, dobbiamo cercare di arrivare per la seconda volta di seguito in finale di Champions (si blocca un secondo, ndr)...e di Coppa Italia. Non volevo dire finale di Champions ma questo ottavo di finale. E per far questo bisogna lavorare tutti i giorni per migliorare, singolarme­nte e di squadra. Così è più facile che la squadra giochi meglio e soprattutt­o è più facile centrare gli obiettivi».

Intanto, sotto con IN CORSA. la Roma che, secondo l'allenatore bianconero, «è ancora candidata a vincere lo scudetto». E spiega il perché: « Ha una rosa importante, ha cambiato l'allenatore e sicurament­e ci sarà una reazione. Sarà una partita complicata, difficile, importante per noi perché fino a questo momento non abbiamo fatto ancora niente. Abbiamo ottenuto

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