8’ pt Bacca (M), 32’ pt Zielinski (E), 3’ st Bonaventura (M), 16’ st Maccarone (E). Russo di Nola 5. Arbitri d’area: Massa e Candussio. Guardalinee: De Pinto e Paganessi. Quarto uomo: Posado. Antonelli (M), Saponara (E). 36’ pt Barba (E), 14’ st Honda (M
ARBITRO:
AMMONITI:
NOTE: Questo non è il Milan che può tornare in corsa per la Champions. Qui a Empoli è andato in vantaggio per due volte e si è fatto rimontare. Non essendo mai stata, in questo campionato, una squadra capace di farsi ammirare per il gioco (e ieri neppure), non si può dire nemmeno che abbia una forza tale da mantenere il vantaggio. L’Empoli ha giocato meglio, e questo era facilmente immaginabile, ha palleggiato nel cuore della difesa rossonera, ma ha avuto anche più personalità, più temperamento, più corsa. In 90’, il Milan non è mai riuscito a fare un’azione stile-Empoli, con più di quattro passaggi esatti a fila. I lanci di Montolivo, per fare un esempio, erano
ASSIST: quasi tutti fuori misura e alla fine la differenza dei passaggi riusciti era netta: 83% per i toscani, 72% per i milanisti.
Pa l l a a l l’ Em p o - BACCA GOL. li, spazio al Milan, ai suoi due fulminei attaccanti. Questa è stata la partita, giocata meglio dalla squadra di Giampaolo e, come facilmente prevedibile, impiegata dal Milan nel modo che conosce meglio, quello del contropiede. Del resto, se una squadra fatica a costruire la manovra e in attacco ha due velocisti come Niang e Bacca, l’unica possibilità di colpire è quella. L’Empoli ha cominciato subito a tenere palla nel centrocampo del Milan, spingeva molto a sinistra con Buchel e Maccarone, ma alla prima occasione Bacca è stato impietoso. Sul lancio di Antonelli,