Nervi tesi, Spalletti striglia la Roma
Quanti espisodi di tensione a Torino! Il tecnico severo con i giocatori, annullato il riposo
Una squadra con i nervi tesi. Questa è stata l’immagine della Roma dopo la sconfitta di domenica sera contro la Juve. Spalletti ha trovato un gruppo che deve recuperare i comportamenti giusti. E ci sta lavorando duro, ogni giorno. Ieri Spalletti ha tenuto altre due ore la squadra sul campo. Prima di cominciare l’allenamento è stato ancora molto critico con i giocatori. Annullato per questa settimana il giorno di riposo. La Roma lavorerà tutti i giorni, fino alla partita contro il Sassuolo, in programma il 2 febbraio. La settimana scorsa è quasi venuto alle mani con Gervinho, che accusa un infortunio da quando è arrivato Spalletti e non si è più allenato, con l’obiettivo ormai raggiunto di essere ceduto. Il tecnico toscano è un martello e pretende che i giocatori lo seguano. Domenica sera in campo ci sono stati tanti episodi di nervosismo, dovuti al cambio di tecnico e di sistemi di allenamento, agli obiettivi prefissati a inizio stagione che si allontanano. Nello spogliatoio c’è fermento, l’impatto con Spalletti è stato tosto. E poi la Juventus resta la riva- al momento della sostituzione. «Devi stare zitto», il forte richiamo del tecnico con il dito puntato nei confronti del giocatore.
TESI. Ma è s t at a t u t t a NERVI la partita carica di tensioni. Con Spalletti in piedi davanti la panchina per tutta la durata dell’incontro, a sgolarsi per dare indicazioni ai suoi giocatori. Il tecnico non ha risparmiato nessuno, Nainggolan e Pjanic sono stati tra quelli più sollecitati nel corso della partita. Spalletti ha dato in continuazione indicazioni tattiche, è intervenuto con Pjanic quando ha perso palla. In particolare quando Rüdiger è stato costretto al fallo di ammonizione in mezzo al campo, dopo un errore del bosniaco. I due centrocampisti hanno risposto ai richiami dell’allenatore. Spalletti ha anche ripreso spesso Digne, in particolare nel secondo tempo. « Devi spinge-
Scintille tra Luciano Spalletti e Alessandro Florenzi al momento del cambio contro la Juve re di più», le urla del tecnico. Il francese a un certo punto lo ha guardato spazientito, senza rispondergli. Ma non è finita qui. Spalletti è stato severo con i suoi giocatori, ma li ha difesi di fronte alle continue provocazioni di Mandzukic. Nel corso della ripresa ha urlato al centravanti croato di smetterla. Dopo aver preso il gol di Dybala la Roma non ha saputo reagire. E alla fine sono saltati i nervi anche per la sconfitta. Al fischio finale di Banti c’è stato uno scontro tra Dybala e Digne. I due stavano per attaccarsi, poi sono stati divisi. E Manolas negli ultimi minuti di recupero ha litigato con Morata, con il quale c’era vecchia ruggine dallo scorso campionato. Il difensore giallorosso è stato beccato dai tifosi bianconeri e uscendo dal campo si è rivolto loro insultandoli in greco, con il preparatore Scala che lo ha portato negli spogliatoi.