«Le sue parole mi hanno reso felice gli auguro successo Dall’alto un aiuto per la Lazio...»

telli di tifo. La Lazio è sempre stata una famiglia pur avendo vissuto drammi e division i . L a l a z i a l i t à è s t at a c o n - ser vata, protetta e tramandata dai laziali veri durante ogni era e così sarà sempre, al di là di tutto. Danilo Cataldi è cresciuto con sani principi. Sin da quando è entrato a Formello, da tifoso prima c h e d a b a by c a l c i at o re, ha capito che l’eredità va ono- Giorgio Chinaglia junior 43 anni, mentre mostra una sciarpa della Lazio rata, non stracciata. E’ vero, a n c h e l u i h a r e a g i t o a i f i - s c h i e a i m u g u g n i , è s t a t o i s t i n t i v o, h a z i t t i t o l’O l i m - p i c o, p o i ha c h i e s t o s c u s a. Danilo Cataldi ha mostrato i l s u o l a t o u m a n o. P u ò d i - ventare grande, per riuscirc i d e v e s u p e r a r e l e p r o v e che il destino ha scelto per il suo cammino. Cataldi conosce la storia della Lazio e v u o l e f a r n e p a r te. S e g na re il pr imo gol in A nel giorno di Chinaglia può essere un segno, può voler dire qualc o s a. Da t e m p o ma n cava - no romani-laziali all’intern o d e l g r u p p o, d a t e m p o s i s p e rava n e l l a c re s c i t a d i un figlio di Formello. Come t u t t i i p ro f e t i i n p at r i a, p e r d e s t i n o, n o n g i o ca s u l v e lluto, ogni partita è una sfida doppia. D omenica ha rea - gito, ha indossato una ma - glia pesante, ha giocato da v i c e Big l i a, ha r ig i o cat o d a regista. Era andata male ad inizio stagione, era iniziata male anche contro il Chie - v o . N o n h a m o l l a t o m a i , quella maglia l’ha inzuppata di fatica, così come vuole la gente. Danilo, lo sai. Tutto questo può essere tuo: la Lazio che i padri hanno voluto per i figli.