Corriere dello Sport (Lazio)

L’Italrugby fa la conta

La Nazionale s’avvicina al torneo con 10 esordienti: mai successo

- Di Francesco Volpe ©RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Andrea Lo Cicero alleva asini, Totò Perugini e Fabio Ongaro servono birre, Gonzalo Canale fa il papà, Andrea Masi esce da un terribile infortunio, Marco Bortolami e Mirco Bergamasco gestiscono più o meno bene il loro tramonto sportivo. E nel Salone d’Onore del Coni anche Mauro Bergamasco indossa giacca e gilet : da quest’anno farà il commentato­re per DMax (che darà il torneo in simulcast con Deejey Tv). Della Nazionale che ha attraversa­to gran parte dell’era Sei Nazioni, da John Kir wan a Jacques Brunel, i superstiti si contano ormai sulla punta delle dita. Alla presentazi­one del torneo c’è chi sfoglia avidamente le fotine dei profili sulla brochure federale. Tante, troppe facce nuove, giovani e un po’ spaesate. «Chi non ha mai giocato in azzurro si alzi» azzarda lo speaker. Un terzo della Nazionale in piedi. Vabbè, pure Gonzalo Garcia, 31 anni e 39 caps, che scatena l’ilarità dei compagni... Dieci esordienti nella lista dei 31 diramata dal c.t. Brunel per le prime due partite del torneo: il 6 febbraio a Parigi, il 14 all’Olimpico contro l’Inghilterr­a. Alcune scelte sono dettate dalla convinzion­e (Andrea Lovotti, Jacopo Sarto, Matteo Zanusso e anche Andrea Pratichett­i si sono meritati la chiamata con le loro prestazion­i in Celtic League), molte altre dall’emergenza infortuni. Mo n d i a l e c o n l e o s s a ro t t e e un nuovo c.t. (il gur u Guy Novès), s’è limitata a otto novità. Gli infortuni hanno sforbiciat­o una coperta già corta. Sembra di rivivere i primi anni del torneo, quando la generazion­e-Coste andava in pensione e quella successiva ne raccogliev­a a fatica il testimone (2001-05). Il problema è che qui la generazion­e successiva non c’è. Il salto è doppio, se non triplo. I francesi hanno due giocatori sopra i 30 anni, dieci dai 27 ai 29 e quindici tra i 24 e i 26. Noi abbiamo dieci ultratrent­enni ma appena cinque ragazzi nella fascia immediatam­ente più giovane. Manca, e non lo diciamo da oggi, un intero quinquenni­o (198589), sacrificat­o sull’altare degli stranieri negli anni da cicale del vecchio Super 10 (era preceltica). Solo i nati dal 1990 in poi (Gori & c.) escono da una piramide formativa credibile (credibile, non perfetta). E così va chiesto a chi oggi ha al massimo 25 anni di non far rimpianger­e pensionati da oltre 100 caps.

«Ve d o t a nt i g i ov a n i e m i aspetto da loro voglia, entusiasmo, capacità di divertirsi nel torneo più bello del mon- do» chiosa il capitano Parisse, 32 anni.

Intanto lo staff azRECUPERI. zurro pensa a come recuperare qualche titolare. La coperta in alcuni ruoli (tallonator­e, seconde linee, mediani) è cortissima. Ghiraldini verrà arruolato solo se sabato giocherà in Premiershi­p. Geldenhuys, Morisi ed Esposito si spera di riaverli per la Scozia (27 febbraio) ma è durissima, mentre la pubalgia dovrebbe tagliare fuori Allan. «Speriamo di non avere infortuni» sospira De Carli.

 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy